Non ci sono prodotti a carrello.
Nel panorama dell’elettronica fai-da-te, l’innovazione non conosce limiti, come dimostrato dall’interessante impiego del modulo riproduttore MP3 JR6001 della cinese Jiaren.
Questo dispositivo, di semplice utilizzo e accessibile per costo, si presta a un’ampia varietà di applicazioni creative. Il modulo permette di memorizzare file audio in una Flash EPROM interna, trasformandolo in un riproduttore MP3 gestibile via USB senza la necessità di software dedicati. La peculiarità di questo sistema risiede nella sua capacità di essere interfacciato con un microcontrollore, come l’ATtiny85, per espandere le sue funzionalità oltre i quattro pulsanti base, consentendo la riproduzione di 16 tracce distinte attraverso una matrice di pulsanti dedicati.
Il modulo JR6001 si distingue per la sua versatilità: dotato di un amplificatore integrato in classe D, supporta la riproduzione di file MP3 e WAV, garantendo una qualità audio rispettabile grazie al suo DAC a 24-bit. L’interfacciamento con il microcontrollore ATtiny85 permette un controllo avanzato del dispositivo, superando i limiti imposti dalla sua progettazione originale. Il microcontrollore, mediante una connessione ingegnosa basata su un partitore resistivo, interpreta i comandi impartiti dalla tastiera, convertendo la pressione dei tasti in comandi seriali diretti al modulo MP3.
La realizzazione pratica del progetto, presentato sul numero 277 di Elettronica In, prevede la costruzione di un circuito stampato a doppia ramatura, i cui dettagli costruttivi sono forniti passo dopo passo, dimostrando la fattibilità di un riproduttore MP3 fai-da-te di qualità e personalizzabile. Il protocollo di comunicazione seriale implementato nel firmware del microcontrollore gestisce funzioni essenziali come la riproduzione, la pausa, lo stop e la regolazione del volume, assicurando un’esperienza utente intuitiva e soddisfacente.
In conclusione, il progetto dimostra come la combinazione di componenti elettronici accessibili e un po’ di ingegnosità possano portare alla realizzazione di dispositivi personalizzati di notevole utilità e divertimento. L’articolo invita gli appassionati di elettronica e i maker a esplorare le potenzialità offerte dalla tecnologia digitale, incoraggiandoli a sperimentare e imparare attraverso la pratica.
