Tennis for Two: Rivivere la Storia del Primo Videogioco su Microprocessore Moderno

Nel 1958, ben quattordici anni prima del celebre Pong, William Higinbotham introdusse al mondo “Tennis for Two“, considerato il primo videogioco documentato della storia. Creato originariamente per un oscilloscopio analogico, questo gioco segnò l’inizio dell’era videoludica, impiegando computer elettronici analogici costituiti da amplificatori operazionali, relè e i primi transistori. Più di mezzo secolo dopo, il progetto è stato rivisitato e aggiornato, sostituendo il microprocessore ATmega168 con il più moderno AVR64DD28, dotato di 64KB di memoria Flash e 8KB di RAM statica. Questa versione aggiornata conserva lo spirito del gioco originale, ma con componenti hardware aggiornati e una stampa 3D per il case.

Il gioco si svolge su un oscilloscopio impostato in modalità X-Y, dove ogni giocatore utilizza un pulsante per colpire la palla e un controllo per determinare l’angolo di colpo della “racchetta”, non visualizzata sullo schermo. La realizzazione del circuito ha incluso una revisione significativa, optando per una rete a scala R-2R invece di utilizzare il convertitore Digitale-Analogico integrato nel microprocessore, per generare gli output analogici per gli assi X e Y dell’oscilloscopio.

Il layout del PCB è stato concepito per testare i microprocessori della serie AVR DD di Microchip, incorporando i controlli per entrambi i giocatori direttamente sulla scheda principale per semplificare la costruzione. I componenti SMD sono stati scelti per la maggior parte del design, con l’eccezione del condensatore del filtro, per il quale è stato utilizzato un piccolo condensatore elettrolitico.

La programmazione dell’AVR64DD28 avviene tramite Serial UPDI, e il progetto fornisce dettagli su come costruire un programmatore Serial UPDI con parti facilmente reperibili. L’articolo conclude riflettendo sulle evoluzioni tecnologiche dagli oscilloscopi analogici agli strumenti digitali moderni, notando come l’estetica del gioco vari significativamente tra i due, e sottolineando l’importanza storica di “Tennis for Two” come precursore dei videogiochi.

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