Dal 20 al 22 ottobre 2023 torna “Maker Faire Rome – The European Edition”  alla Fiera di Roma 

Un’edizione molto ricca con importanti novità, tra cui la “0100 Conference Mediterranean”: due giorni dedicati all’industria del Private equity e del Venture capital con importanti occasioni di networking per le imprese

Un’edizione ancora più grande con nuovi contenuti innovativi in uno dei luoghi più adatti a ospitare una manifestazione in costante crescita ed evoluzione. “Maker Faire Rome – The European Edition”, l’evento promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, torna dal 20 al 22 ottobre, negli spazi della Fiera di Roma.
Con 7 padiglioni a disposizione per circa 100mila mq di estensione e oltre 600 attrazioni da scoprire, Maker Faire Rome si conferma la fiera dove prende forma la rivoluzione digitale e si anticipa il futuro, il luogo della ribalta dedicato alle famiglie, ai bambini e a tutti gli appassionati di innovazione, ma anche il format consolidato per le aziende e gli innovatori di professione che utilizzano la cultura digitale come mezzo per affrontare le nuove sfide dei mercati.
Visto il consolidato successo, il format si integra e affronterà tutte le componenti chiave dell’innovazione: dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech, dal digital manufacturing agli e-sports passando per la sanità digitale e l’aerospazio, fino alle ultime invenzioni del metaverso e della realtà aumentata.

0100 Conference Mediterranean

Una delle novità più rilevanti di questa undicesima edizione porta il nome di “0100 Conference Mediterranean”. Dopo 45 eventi in varie regioni europee, Zero One Hundred Conferences debutta, infatti, con un format dedicato all’ecosistema del capitale privato nel Sud Europa e ha scelto Maker Faire Rome come local partner e bacino privilegiato per il networking. Centinaia di investitori di alto livello provenienti da tutto il mondo si riuniranno in una due giorni (19 e 20 ottobre) di plenaria e side event con panel, workshop, keynote dedicati, ma anche con sessioni di matchmaking per connettere questi investitori con alcune delle imprese presenti a MFR.
Zero One Hundred Conferences, organizzatore leader per quanto riguarda eventi esclusivi che richiamano i migliori fondi PE & VC del palcoscenico internazionale provenienti da oltre 25 nazioni diverse, ha già raccolto adesioni da oltre 100 fondi (tra cui EIF, Eurazeo, Alpha Associates, Speedinvest, Schroders Capital, Top Tier Access, Octopus Ventures, Ventech, EQT, Pollen Street Capital, UniCredit, Axa Venture Partners, Redstone, CDP, United Ventures) e prevede circa 350 partecipanti di livello senior, come soci di fondi di Private equity e Venture capital, soci di fondi pensione, family officer, Business angel, compagnie assicurative e private banking: decision maker nazionali e internazionali che interverranno durante la giornata di plenaria del 19 ottobre; una selezione dei quali sarà presente alla Fiera di Roma il giorno successivo, 20 ottobre, per l’incontro con una selezione di startup e imprese che esporranno a Maker Faire Rome.

Inoltre, Maker Faire Rome 2023 sarà anche il regno dell’innovazione sostenibile. L’area “Life” sarà, infatti, pronta ad ospitare protagonisti dell’economia circolare e dell’ecodesign.
Partecipare a Maker Faire Rome significa poter godere in anteprima dei trend di ricerca e del mercato. La fiera è, di fatto, un luogo per osservare e fare esperienza delle possibili applicazioni pratiche, quotidiane e professionali, di tecnologie e metodologie all’avanguardia.

I temi principali

Dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech, dal digital manufacturing agli e-sports passando per i big data e l’aerospazio, fino alle ultime scoperte nel campo sanitario, del metaverso e della realtà aumentata. La manifestazione ospiterà un’ampia area Learn con tante proposte di attività didattiche, lezioni e laboratori: i contenuti sono tanti, nuovi e pronti a sorprendere. Non manca, poi, un intero padiglione dedicato alle conferenze, agli incontri e ai talk dove il pubblico può partecipare liberamente.

Come partecipare

Per partecipare è necessario acquistare – in base alle proprie esigenze ed esclusivamente on line – le varie tipologie di biglietti per l’ingresso: un’operazione semplice che va fatta direttamente dal sito www.makerfairerome.euwww.makerfairerome.eu. Gli ingressi della fiera sono situati a Nord in via Portuense 1645-1647 e a Est in via Alexandre Gustave Eiffel, 79 RM (traversa di via Portuense) dalle 10 alle 18 (la manifestazione chiude, ogni giorno alle 19).

La Camera di Commercio di Roma

“Maker Faire Rome – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – è testimonianza di come la creatività e la forza delle idee possano generare modelli innovativi grazie alla contaminazione e divulgazione di singole iniziative e progetti brillanti. Favoriamo la cultura dell’Open Innovation consentendo al sistema produttivo di ricorrere a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno e dal basso, attraverso una connessione virtuosa tra innovatori, creativi, startup, aziende, studenti, università e istituti di ricerca. La Camera di Commercio – conclude Tagliavanti – agevola questo processo avvalendosi anche del prezioso impegno di tutti i partner che hanno condiviso con noi questo tipo di lavoro”.
“Torna alla Fiera di Roma Maker Faire Rome – afferma Luciano Mocci, Presidente di Innova Camera, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma – l’evento europeo più importante dedicato all’innovazione tecnologica, raccontata in modo semplice e informale: una manifestazione che cresce costantemente nei numeri e nei contenuti proposti. Restiamo più che mai convinti – conclude Mocci – che l’innovazione è una sfida irrinunciabile e decisiva per creare nuovi modelli di lavoro e di sviluppo che cambieranno il nostro modo di vivere. E quest’anno, anche grazie alla 0100 Conference Mediterranean, la manifestazione avrà una dimensione imprenditoriale ancora più marcata”.

Opening Conference – 19 ottobre

Dal 2013, Maker Faire Rome continua a costruire un ecosistema che aiuta le persone a trasformare le proprie idee in progetti. Gli innovatori sono la forza trainante dell’imprenditorialità e dello sviluppo di prodotti e servizi. Senza la capacità di creare e implementare nuove idee, aziende e sistemi sociali e politici potrebbero restare indietro. La nostra società fa affidamento sulla rottura degli schemi per migliorare le condizioni di vita e ampliare le opportunità, per tutti.
Il tema della conferenza di apertura del 2023, “Innovatori come noi”, punta a indagare il dna dell’innovatore, le capacità di “scoperta” che distingue gli innovatori più creativi, ciò che li innovatori diversi e come questa ‘diversità’ sia fondamentale per il progresso individuale e collettivo, e come coltivarla, anche con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale – che nasce per supportare la nostra, non per sostituirla.
Attraverso storie di innovatori dal mondo reale, la Opening Conference di MFR 2023 ci guiderà nella scoperta di come valutare e sviluppare le nostre capacità di innovazione e di come usarle per costruire relazioni di senso, per noi stessi e per gli ecosistemi di cui siamo parte. Perché gli innovatori assomigliano esattamente a ciascuno di noi. Tra gli speaker Inbal Arieli, Mattia Barbarossa, Fabio Viola, Sabrina Bassetto, ma anche Ken Endo, ricercatore Sony CSL e il coreografo Diego Tortelli presenteranno “Body into the fight”, performance di danza elaborata in collaborazione con la Fondazione Nazionale per la Danza Aterballetto, che vedrà Giuseppe Morello, performer e Karim Randè, danzatore e artista circense disabile, esibirsi indossando una avanzatissima protesi realizzata specificamente per lui. Sul palco anche un insolito trio composto da Elisa Ricci, professoressa e ricercatrice in ambito AI, insieme a Pif e Brunori Sas, che discuteranno di “Amore ai tempi dell’intelligenza artificiale” e la star della robotica geminoide, il professor Hiroshi Ishiguro, docente al dipartimento di Sistemi di Innovazione della Graduate School of Engineering Science dell’Osaka University, autore di celebri testi sulla robotica come “Android Science” e “Che cos’è un robot?” e costruttore di alcuni robot umanoidi che lo hanno reso celebre, tra cui uno a sua immagine e somiglianza.
Partecipare alla Opening Conference sarà, dunque, anche un’opportunità imperdibile per tutti gli appassionati, i professionisti del settore e per chi è affascinato dalle possibilità del rapporto uomo-macchina e dal futuro ruolo sociale dei robot e delle intelligenze artificiali nella vita di tutti i giorni. La Opening Conference di Maker Faire Rome 2023 si terrà giovedì 19 ottobre al Gazometro Ostiense.

Eni si conferma, per il decimo anno consecutivo, Main Partner di “Maker Faire Rome – The European Edition”. L’innovazione tecnologica è una delle leve del percorso di trasformazione di Eni, che a MFR racconterà la sua idea di energia in uno spazio espositivo in cui verrà realizzato un percorso di installazioni esperienziali. I visitatori, sperimentando in prima persona, potranno comprendere soluzioni innovative, servizi e prodotti – dall’eolico alla fusione a confinamento magnetico, passando per i biocarburanti, il car sharing e il riciclo delle plastiche. Al centro dello spazio espositivo di Eni sarà ubicata un’istallazione interattiva che inviterà i visitatori a “guardare le cose con occhi nuovi, cambiando così le proprie prospettive”.
Attraverso la partecipazione a Maker Faire, Eni ha voluto raccontare la propria idea di energia e un percorso di decarbonizzazione verso la neutralità carbonica al 2050 fatto di soluzioni concrete e tra loro complementari – “To Zero Together”. Un percorso reso comprensibile e concreto grazie a prodotti, servizi e tecnologie attuali e del futuro, che tutte le società e i business di Eni mettono al servizio delle persone. Lo spazio Eni sarà sintesi di una strategia che guarda al domani senza dimenticare di agire già oggi: l’«energia di sempre e l’energia nuova».
Le aree espositive, che costituiscono lo spazio Eni, sono tutte esperienziali e metteranno al centro il potenziale che possiedono le fonti di energia. All’interno dell’area espositiva, Plenitude farà vivere ai visitatori la forza che genera l’eolico, energia rinnovabile preziosa; Enilive racconterà una nuova mobilità resa possibile anche dal biocarburante HVO (olio vegetale idrogenato) grazie a un modello di economia circolare, e porterà una speciale Enjoy vintage a bordo della quale sarà possibile partecipare a un quiz per migliorare la consapevolezza sul tema della mobilità elettrica e sostenibile; Versalis, società chimica di Eni, coinvolgerà il pubblico illustrando il riciclo meccanico e chimico delle plastiche e le differenze tra le due tecnologie; la fusione a confinamento magnetico sarà raccontata attraverso un modellino del reattore Tokamak, simbolo del processo che permetterà di produrre grandi quantità di energia in modo più sicuro, più pulito e virtualmente illimitato.
Infine, nello spazio dedicato a Ricerca e Sviluppo sarà possibile visitare virtualmente nel metaverso alcuni dei laboratori e centri di eccellenza Eni, così da capire che il percorso di decarbonizzazione è un processo vivo e in trasformazione.

Aterballetto e Sony CSL

A Maker Faire Rome CCN/Aterballetto e Sony CSL presenteranno il progetto “Dis.abile | Iper.abile”, nato dalla volontà dei due partner di sostenere un welfare “improntato non già alla risoluzione delle emergenze ma incentrato sulla promozione del benessere e delle capacità delle persone, quale motore dello sviluppo e dell’occupazione e fattore di inclusione sociale” secondo la pertinente definizione di Carolina Giaimo, urbanista, attenta a una comprensione profonda delle dinamiche sociali che sottendono il governo del territorio.
L’anteprima è prevista durante la Opening Conference, il 19 ottobre, dalle 17.30 con la performance “Body into the fight”, progetto del Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto & Sony CSL. Una creazione di Diego Tortelli per Karim Randè, artista circense disabile e Giuseppe Morello, performer. Karim Randè, danzerà indossando una speciale protesi progettata ad hoc da Ken Endo, prostetic engineer di Sony CSL.
La creazione è un’importante tappa del progetto Dis.abile | Iper.abile, mosso dal dovere, come
istituzione culturale, di non arroccarsi nel proprio settore e di occuparsi di temi sociali e di welfare
culturale. Sony CSL mira a dare un contributo al futuro dell’umanità e del pianeta, promuovendo lo sviluppo delle scienze e delle nuove tecnologie e la loro applicazione nei settori più disparati. In particolare, nel laboratorio di Roma, diretto da Vittorio Loreto, una delle linee di ricerca ha come obiettivo quello di partecipare alla riprogettazione delle nostre società con un approccio transdisciplinare che usa la creatività come strumento di partenza per affrontare le sfide della società odierna. Inoltre, 16 allievi della Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma si esibiranno in microdanze, incursioni performative negli spazi e negli umori di Maker Faire Rome
(meeting, passion, determination, education e union i temi scelti). Una performance collettiva che sarà messa in scena in diversi momenti e luoghi dei padiglioni, per accompagnare il pubblico nella propria visita, stupirlo con la bellezza dell’imprevisto e ingaggiarlo con l’eleganza del significato.

Robotica e Intelligenza Artificiale

La robotica è tra le tecnologie più affascinanti in assoluto. Se solo fino a qualche anno fa questa disciplina era considerata pura fantascienza, oggi è più reale che mai e Maker Faire Rome è l’occasione per conoscere e toccare con mano i sempre crescenti progressi in questo settore.
Un’area che si avvale della collaborazione dell’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti (I-RIM) presieduto da Antonio Bicchi e il Laboratorio nazionale di Intelligenza Artificiale del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) e presenta progetti proposti da singoli maker, atenei, spin-off universitari e Istituti di ricerca.
L’IA negli ultimi anni ha occupato uno spazio significativo in quanto rappresentativa di una tra le principali innovazioni scientifiche promosse nella manifestazione, ma anche perché, grazie alla possibilità di usare computer sempre più potenti e strumenti disponibili in rete, è arrivata alla portata dei maker per la realizzazione delle loro creazioni.
In parallelo e in sinergia con Maker Faire Rome si svolgerà dal 20 al 22 ottobre, sempre alla Fiera di Roma, I-RIM 3D 2023, la quinta edizione dell’evento I-RIM 3D, organizzato dall’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti.
L’evento è un’importante opportunità per accademici, ricercatori e aziende, per presentare i progressi della ricerca nel campo della robotica e delle macchine intelligenti e affrontare le nuove sfide, con particolare attenzione alle prospettive e alle opportunità presenti in Italia. Le attività di I-RIM 3D 2023 si articoleranno intorno a tre percorsi tematici principali: 1) Ricerca scientifica: nell’ambito della quinta Conferenza Italiana di Robotica e Macchine Intelligenti verranno presentati i risultati più recenti della ricerca nel campo della robotica e delle macchine intelligenti (Conferenza I-RIM, padiglione 10); Tecnologia: in un’area dedicata della Maker Faire (I-RIM EXPO, pad. 5) verranno presentati i prodotti della ricerca e dell’industria italiana e le loro applicazioni; Innovazione: la competizione RoboPitch per startup e team di ricercatori promuoverà prodotti e idee innovative presso investitori, aziende, acceleratori per favorirne lo sviluppo fino alla commercializzazione. Durante i 3 giorni di I-RIM 3D 2023 si parlerà, inoltre, delle sfide e opportunità del trasferimento tecnologico, di alta formazione nelle discipline tecnico-scientifiche, dei rischi e benefici dell’IA. Le attività di I-RIM 3D 2023 sono aperte a tutti i partecipanti di Maker Faire.
Quest’anno, per la prima volta in Make Faire, ci sarà una parte dedicata alla Cyber security, anche grazie alla collaborazione istituzionale dell’Agenzia Cybersicurezza Nazionale, il CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) e l’Università di Catania.
Nel padiglione “Discover”, in particolare, si mescoleranno esperienze, gaming e workshop sull’argomento, con i maggiori esperti nazionali.
Ad esempio, ci sarà “CyberQuest”, una cyber escape room progettata dal CINI, per coinvolgere e sfidare la mente dei partecipanti in un ambiente digitale avvincente. Con un tempo di gioco stimolante di 20 minuti e la capacità di essere fruibile tutti i giorni dell’evento, “CyberQuest”; promette un’esperienza memorabile per gruppi di 5 giocatori.
L’esposizione “Realtà Rielaborata: Deepfake Showcase”, dell’Università di Catania, offrirà ai visitatori l’opportunità di esplorare le dinamiche della tecnologia Deepfake e comprendere il suo impatto sulla nostra società. Lo scopo sarà quello di promuovere la consapevolezza sulla crescente importanza della tecnologia Deepfake, fornire una comprensione approfondita delle implicazioni etiche e sociali associate ai contenuti falsificati e presentare le contromisure e le strategie per affrontare le sfide emergenti.
Il 21 ottobre, sia mattina che pomeriggio, avremo un avvincente dimostrazione di CyberMentalist con intelligenza artificiale, unica nel suo genere. Una intelligenza artificiale proverà ad entrare nella mente di alcuni volontari, per indovinare i loro segreti più profondi.
Sia il 20 ottobre pomeriggio che il 21 ottobre, secondo il programma previsto, saranno inoltre previste tavole rotonde e workshop, con esperti dell’Autorità Cybersicurezza Nazionale, Politecnico di Milano, responsabili della Cybersecurity di aziende e professionisti del settore.

Area Learn

Maker Faire Rome 2023 dedica un intero padiglione alla formazione e al futuro: Learn, uno spazio, curato da Paolo De Gasperis, dove l’innovazione e la formazione diventano protagonisti. Un luogo distintivo che riunisce innovatori, istituzioni, strategie e aziende per le quali lo sviluppo e il rafforzamento delle competenze rappresentano la mission primaria.
Insegnanti, formatori, genitori e rappresentanti di istituzioni educative troveranno un ambiente ricco di stimoli e aggiornamenti nel campo della formazione. Si tratta di un’opportunità unica per scoprire nuove metodologie, strumenti e idee da integrare nei programmi didattici.
Il padiglione è organizzato in 3 dorsali tematiche, ognuna dedicata a un tema specifico: EdTech, Gaming e STEAM Education. Nonostante le apparenti differenze tematiche, tutte queste aree condividono obiettivi comuni: la scoperta di soluzioni didattiche innovative, la promozione di un approccio consapevole al digitale e alla tecnologia, l’avvicinamento al metodo scientifico, il rafforzamento delle capacità di analisi e la promozione dello sviluppo di competenze trasversali.
EdTech, ospiterà strumenti, startup ed esperienze consolidate che illustrano come le nuove tecnologie possano migliorare la didattica e favorire l’acquisizione di nuove competenze. Dai sistemi di apprendimento adattivo alle piattaforme interattive, l’EdTech sta dando forma al futuro dell’educazione, offrendo strumenti che personalizzano l’esperienza formativa in base alle esigenze individuali. Proprio il tema dell’education technology sarà presente e diffuso in tutto il padiglione presentando startup e prototipi in grado di coniugare al meglio l’innovazione digitale con l’opportunità di apprendimento. Questo grazie al contributo di partner altamente qualificati nei servizi e prodotti per l’apprendimento come Campustore, alle nuove offerte formative dedicate alla programmazione di RStore fino ai prototipi presentati grazie alla call for University dedicati proprio all’innovazione nella didattica.
La sezione Gaming rappresenta la visione di Maker Faire Rome per le soluzioni di game based learning, sia in digitale che analogico. Grazie al supporto di Accademia Italiana Videogame e alle attività di Maker Camp un ampio spazio è dedicato ai videogame e all’integrazione di questi ultimi nelle dinamiche di apprendimento senza dimenticare uno sguardo al passato con una piccola area dedicata al retrogaming. Dall’integrazione di giochi educativi nelle aule tradizionali all’uso dei videogiochi per sviluppare competenze trasversali, questa sezione offrirà uno sguardo approfondito sulle potenzialità del gaming nella formazione. Inoltre, per gli appassionati del settore è imperdibile lo spazio espositivo di natura museale denominato Videogame Art Museum dove, grazie a Insert Coin APS, sarà possibile am-mirare la memoria storica del videogame con oltre 100 console, home computer e oltre mil-le videogiochi dal 1972 ad oggi. All’interno di quest’area sarà possibile provare videogame vintage in 20 postazioni di prova con cabinati e console.
Infine, la sezione STEAM Education in cui si uniscono creatività, tecnologie, scienze e cultura umanistica proponendo 14 Experience Lab per un’area di 700 mq esclusivamente dedicata al “learning by doing” in cui si avvicenderanno più di 40 workshop, escape game e dimostrazioni interattive. Qui, le proposte selezionate sono caratterizzate da un forte legame con la manualità e l’espressione creativa, attraverso laboratori didattici, attività manuali ed esperienze creative libere da strutture formali. Un’offerta di alta qualità resa possibile grazie al supporto di istituzioni d’eccezione come ESA, INFN, CNR, Digilab Sapienza, aziende partner come AllNet e organizzazioni no-profit come SeedScience e MindSharing.
I workshop saranno un’occasione per interagire, scambiare idee, affinare le proprie abilità pedagogiche e migliorare qualità ed engagement dell’esperienza di apprendimento. Tra queste troviamo SeedScience: l’escape room per la scienza: offre progetti e metodi educativi che coinvolgono studenti, insegnanti e appassionati. Si tratta di una stanza interattiva ambientata in Tanzania, Paese dove SeedScience opera “seminando la scienza”. I partecipanti risolveranno misteri e quesiti, affrontando la crisi climatica attraverso soluzioni scientificamente fondate.
Una menzione speciale va a “Matematica superpiatta: imparare con un videogame”, il workshop educativo per studenti di ogni età. L’attività si basa sull’utilizzo del videogioco dal quale prende il nome, creato per permettere ai giovani di imparare la matematica divertendosi. All’interno di un ambiente virtuale di tipo sandbox, gli studenti potranno, infatti, immergersi e risolvere problemi matematici in modo coinvolgente. Progettato per diverse fasce d’età, il workshop prevede la partecipazione di 10 persone, tutte guidate da tutor esperti, e offre attività adattabili ai vari livelli di conoscenza della materia, dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado. Un altro workshop educativo da non perdere è Mystery Box: divertirsi con la fisica delle particelle, dal titolo “Esplorare l’inaccessibile” e propone un’esperienza per stimolare la curiosità scientifica, l’immaginazione e la collaborazione. Si tratta di un’attività curata dal progetto HOP – Hands On Physics promosso dal CERN, dall’INFN e dalla Fondazione Agnelli, e nata per promuovere l’insegnamento della Fisica nella scuola secondaria. Lo scopo di questa attività è simulare la ricerca scientifica in modo divertente e interattivo. I partecipanti lavoreranno, infatti, con piccole scatole metalliche, il cui contenuto rimarrà sconosciuto, e immagineranno esperimenti, svilupperanno modelli e formuleranno ipotesi proprio farebbe nella realtà un vero scienziato.
Fin dal suo esordio avvenuto nel 2013, Maker Faire Rome ha dato risalto alla creatività dei giovani, evidenziando il valore delle idee presentate dalle scuole italiane e straniere. Per l’edizione 2023, grazie alla Call For Schools realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’area ospiterà i progetti di più di 50 scuole, ciascuna delle quali presenterà il proprio progetto a imprese, investitori e grande pubblico. Una vetrina unica per tutti quei progetti nati all’interno delle aule che dimostra come la creatività e l’innovazione siano ingredienti essenziali nell’educazione di oggi.
A Maker Faire Rome sarà presente, quest’anno, anche l’ANP, l’Associazione nazionale Dirigenti Pubblici e Alte professionalità della Scuola che punta a promuovere innovazione miglioramento delle politiche educative e socioeconomiche portando la visione di una scuola innovativa, sostenibile, sicura e inclusiva che preveda una riforma dell’organizzazione del sistema scolastico anche attraverso il potenziamento delle competenze digitali.
Come ogni anno, poi, a curare e portare a Maker Faire le proposte più innovative e lungimiranti per il mondo scuola ci penserà CampuStore, società benefit e azienda familiare italiana, leader nel mercato dell’Education. A Maker Faire 2023 le proposte per docenti saranno ricche e innovative: oltre a un’area espositiva in cui si potranno vedere e provare con mano robot umanoidi, soluzioni di intelligenza artificiale educative per bracci robotici, applicazioni nel metaverso e i prodotti sviluppati da CampuSture per grandi brand come Arduino (la GreenHouse Arduino), CampuStore animerà due aule workshop interamente allestite per il mondo scuola, che ospiteranno oltre 30 eventi formativi per docenti e dirigenti scolastici, completamente “hands-on” in piena filosofia maker. Inoltre, CampuStore organizzerà “MakeX”, la competizione per studenti della secondaria basata su robot MakeBlock, un hackathon per le scuole e le finali della lega scolastica eSport, una novità assoluta per l’Italia, già molto diffusa, anche a livello universitario, negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Una ventata di novità e contaminazioni diverse, per rimanere sempre aggiornati e conoscere il mondo della scuola italiana che guarda al futuro.

Maker Salus

Maker Salus è un evento che racconta in maniera completamente nuova il rapporto tra innovazione tecnologica e mondo sanitario. Un’occasione per approfondire la relazione tra presente e futuro della sanità. Da un lato, infatti, l’appuntamento è un’opportunità per indagare circa lo stato attuale della sanità, per approfondire, insieme ai protagonisti del settore, sfide del presente e strumenti e soluzioni per risolverle che guardano al futuro. Dall’altro, invece, la vicinanza ad una manifestazione così visionaria e proiettata nel futuro come Maker Faire Rome 2023, favorisce nuovi filtri d’analisi per il mondo sanitario così come la scoperta di case history nati in corsia assolutamente sorprendenti.
Il primo panel affronterà il tema della qualità della vita e sanità digitale, indagando gli strumenti e le tecnologie attualmente in uso per favorire un invecchiamento in salute. Il secondo panel, invece, riguarderà la comunicazione per la salute, evidenziando con interventi di esperti rischi e opportunità di questa pratica digitale in ambito sanitario.
Innovazione e tecnologia oggi sono al servizio di anziani e malati. Infatti, è possibile dire che queste concorrano ad aumentare l’aspettativa di vita e la sicurezza se utilizzati correttamente.  La domotica, l’utilizzo di dispositivi tecnologici, le piattaforme digitali o le app, sono in grado di connettere persone e professionisti o familiari facilitandone l’intervento in qualunque evenienza.
Educare alla salute oggi è possibile anche grazie ai nuovi canali di comunicazione e social network, piattaforme in grado di sostenere e diffondere campagne di prevenzione sia tra i giovani sia tra gli adulti. A Maker Salus esperti di comunicazione sanitaria dialogheranno con influencer e personalità conosciute, per rintracciare insieme nuove modalità per comunicare ed ingaggiare le nuove generazioni su tematiche di questo tipo.
Maker Salus è, dunque, un’opportunità unica per immergersi nell’innovazione sanitaria, scoprire soluzioni rivoluzionarie e incontrare i protagonisti di questo settore. Questo evento è particolarmente indicato per agli addetti ai lavori, ma aperto e pronto ad ospitare tutti coloro che sono interessati e appassionati al tema.

Life

Lo sviluppo di nuovi modelli di economia circolare è direttamente dipendente dall’innovazione tecnologica e dal lavoro e dalle intuizioni che i maker stanno dimostrando in quest’ultimo decennio, anche grazie all’introduzione dell’ecodesign e della circolarità nei processi produttivi. L’economia circolare è un modello di produzione e consumo basato su condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo di materiali e di prodotti esistenti per prolungarne il ciclo di vita. Da qui la nascita di iniziative e progetti concreti volti a sviluppare nuove soluzioni per affrontare il tema della sostenibilità. Tra questi, Circular Farm è l’esempio concreto di una fattoria urbana circolare dove “nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”. Si tratta di un’azienda agricola di Scandicci che si ispira alla circolarità dei processi naturali, specializzata nella produzione di funghi espresso Pleurotus commestibili dal fondo di caffè – recuperato sul territorio e trasformato in substrato – e funghi medicinali come lo Shiitake in sistemi innovativi verticali all’interno di container marittimi coibentati. Cycled You è, invece, un progetto che crea economia circolare direttamente per l’utilizzatore finale. Il suo impegno è quello di trasformare le gomme esauste in cinture uniche e personalizzate realizzate a mano, permettendo a quel materiale di avere una nuova vita attraverso chi le indossa. Quando il consumatore finisce di utilizzare i copertoni della propria bicicletta, ad esempio, gli basterà inviarli a Cycled You e raccontare la propria storia per avere sempre con sé un accessorio completamente sostenibile e realizzato con il materiale di recupero della propria ruota. E, in questa area, ci sarà anche la possibilità di conoscere le ultime novità in materia di colture idroponiche che rappresentano una rivoluzione nell’ambito dell’agricoltura e dell’approvvigionamento alimentare: un metodo di coltivazione, basato sull’uso di soluzioni nutrienti in acqua senza l’uso del terreno tradizionale, ha dimostrato un potenziale straordinario nel cambiare il nostro modo di produrre cibo.

Agrifood

L’area dedicata all’Agrifood presenta un ricco panorama di innovazioni applicabili alle imprese, alle filiere agricole e ai sistemi locali. Partecipano alle attività di Maker Faire 2023 i più importanti enti nazionali di ricerca, tra cui il CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria), il CNR (Consiglio Nazionale per le Ricerche), l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e il mondo universitario di Roma e del Lazio.
Questa edizione si caratterizza anche per l’ampia presenza di imprese private impegnate nel mondo dell’innovazione. Complessivamente saranno presentate oltre 60 innovazioni per l’agricoltura e l’ambiente.
Tra le molte soluzioni innovative per il settore agroalimentare proposte quest’anno a MFR segnaliamo il cubo immersivo “E&Y”, un’esperienza di realtà immersiva per conoscere come funziona la genetica delle piante e come sono organizzate le filiere di produzione agroalimentari.
Ci sarà, poi, Polyter, una soluzione per aumentare l’assorbimento e lo stoccaggio di acqua nel terreno. Il sistema è molto efficace per combattere gli effetti del cambiamento del clima. Oltre a fungere da dispensa refrigerata per le piante, riducendo la temperatura del suolo e prevenendo lo stress idrico, contiene una quantità bilanciata di fertilizzanti specificamente studiati per nutrire lo sviluppo delle radici.
Si può usare la luce per valutare la qualità del cibo? “Una luce sul cibo” è la presentazione degli ultimi risultati del progetto regionale (Lazio) SpectraFood e il prototipo sviluppato in questi anni, con applicazioni, in particolare, volte alla verifica dell’autenticità di cibi come lo zafferano, una spezia che viene frequentemente adulterata. Per farlo si avvale dell’impiego della spettroscopia, cioè l’analisi delle componenti della luce e la risposta dei materiali all’illuminazione, per capire le caratteristiche dei prodotti e verificare cosa contengono.
Un’attenzione particolare sarà anche dedicata alla sicurezza alimentare, con il progetto “AflaZeroUV”, un dispositivo che utilizza i raggi ultravioletti per individuare aflatossine negli alimenti.
Non mancheranno le soluzioni per le gestioni intelligenti dell’acqua, come Ploovium, il servizio cloud basato su AI ed IoT per l’ottimizzazione predittiva della risorsa idrica in agricoltura e Easy drop-Saba technology che produce acqua grazie all’umidità presente nell’atmosfera.

E-sport

A Maker Faire Rome non mancherà l’E-sport, lo sport elettronico, che ha guadagnato sempre più popolarità negli ultimi anni. Non è solo l’economia dell’E-sport a suscitare interesse, ma anche il fatto che stimoli la competizione sana, tipica dello sport tradizionale. È una dimostrazione di come tecnologia e benessere possano andare di pari passo, offrendo nuove opportunità di sviluppo e divertimento. “Healthcare & Wellbeing” è un mondo affascinante, che guarda al futuro con occhi curiosi e determinazione.
Grande novità di quest’anno è il “Padel smash future” con un’intera area dedicata a questo sport con un format proposto durante questi i tre giorni di manifestazione in collaborazione con Padel Trend srl. Sarà possibile ammirare attrezzature e abbigliamento all’avanguardia, con prodotti che sfruttando i principi della biomeccanica, migliorano le performance e agevolano gli allenamenti, ma anche brand che attraverso conoscenza e costante ricerca, continuano a consentire un’evoluzione ininterrotta nelle tecnologie innovative di materiali per i campi e per la messa in opera, tutte legate da un unico comune denominatore: la sostenibilità. Ben cinque i campi di ultima generazione che saranno montati: due campi da Padel e uno da dedicato al Pickleball, altro sport di indubbia tendenza. Gli altri due? Saranno due vere novità dedicate ai più piccoli, mini-campi per far divertire i più giovani nelle due discipline più inclusive del momento.
Ma l’inclusività dello sport emergerà anche nelle numerose attività che saranno proposte e dirette da Saverio Palmieri, grande campione di Padel e commentatore tecnico ufficiale di Sky Sport per Word Padel Tour e Premier Padel: per esempio la presentazione in esclusiva dell’evento-giornata di padel misto “Parete di Genere” organizzato dall’Associazione italiana cultura e sport (AiCS), promosso dalla sua Commissione nazionale di parità, che si terrà il 25 novembre 2023, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con l’obiettivo di promuovere il raggiungimento dell’effettiva parità di genere; oltre a un torneo amatoriale con la partecipazione dei Club territoriali che vedrà i vincitori giocare l’ultima partita con Campioni e Vip. Un lungo weekend dove la community del Padel verrà a contatto con il grande pubblico di MFR, coinvolgendoli in un’esperienza unica ed entusiasmante attraverso attività ludiche e clinic con grandi maestri come Gustavo Spector, ma anche comunicando le ultime novità e i notevoli risultati di questi sport con interlocutori leader nel target Padel e Pickleball, che si alterneranno nei panel di Maker Faire Rome.
I partner istituzionali
Anche per l’edizione 2023, Maker Faire Rome può contare sul supporto del Ministero degli Affari Esteri e di partener istituzionali quali l’Agenzia ICE che, attraverso la collaborazione della propria rete di Uffici all’estero, ha contribuito alla selezione degli operatori (investitori, giornalisti, blogger) invitati da vari Paesi europei e d’oltreoceano al fine di contribuire a potenziare la manifestazione e a renderla sempre più internazionale e business-oriented.
Tra i partner istituzionali sarà presente la Regione Lazio che, in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, avrà a disposizione un’area istituzionale di circa 90 mq dedicata all’innovazione e alle opportunità per makers e startup.
Lo spazio ospiterà una collettiva di imprese del Lazio selezionate tramite una apposita call e saranno allestite due aree specifiche dedicate al FabLab Lazio e agli Spazi Attivi di Lazio Innova, con una vetrina sui migliori progetti nati con la “Faber School Digital Manufactoring” e durante il programma “Startupper School Academy” e “Lazio Contemporaneo per le Scuole”.
Una collaborazione con Maker Faire Rome che si è consolidata nel corso degli anni anche grazie al progetto “Maker Faire Academy”, un programma di interventi qualificati sulla prototipazione digitale e sulle nuove tecnologie rivolto a imprese, startup e team con progetti d’impresa.
Lazio Innova presenterà l’iniziativa “Global Innovators for Smart Sustainable culture & buildings”, come side initiative della fiera presso il Parco Archeologico di Ostia Antica. La study visit sarà dedicata all’innovazione sostenibile e alla valorizzazione digitale del patrimonio culturale alla presenza di stakeholders internazionali interessati al settore. Saranno realizzati, inoltre, una serie di eventi per potenziare e valorizzare l’ecosistema dell’innovazione a livello internazionale. Questi appuntamenti includeranno incontri esclusivi con investitori internazionali, protagonisti della prestigiosa “Zero One Hundred Conference”.

I contest di quest’anno

Maker Faire Rome non è solo un punto di arrivo per i tanti maker che espongono i propri progetti, ma un punto di partenza verso un futuro migliore. L’edizione 2023 prevede quattro contest finalizzati a valorizzare i migliori progetti, per garantire visibilità e lo sviluppo delle diverse iniziative presentate: un riconoscimento pubblico e tangibile al valore della creatività esposta durante la manifestazione.
Nata nel 2016, in stretta collaborazione con Maker Faire Rome e giunta oggi alla sua ottava edizione, “Make to Care” è l’iniziativa di Sanofi che intercetta e valorizza idee e progetti inediti e non convenzionali volti a migliorare la qualità di vita e l’inclusione delle persone con disabilità, dei loro famigliari e dei caregiver.
Nel corso degli anni, il contest ha raccolto oltre 500 progetti, valorizzando e sviluppando un ecosistema attorno a cui gravitano start up, pazienti e professionisti in ambito healthcare e contribuendo al dibattito sulle nuove politiche sanitarie e alla riflessione strutturata sulla Patient-driven Innovation. A luglio di quest’anno, i vincitori delle edizioni 2019-2022 hanno avuto la possibilità di fare un’intensa esperienza formativa in Israele, organizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele a Roma, alla scoperta della startup nation che sta catalizzando l’attenzione di innovatori e investitori. In attesa della serata conclusiva del prossimo 29 novembre, i sei finalisti di questa ottava edizione avranno modo di presentare il proprio progetto al pubblico di Maker Faire Rome.

C’è poi “Make it Circular” premiare le migliori idee in linea con i principi della Carta del Consumo Circolare e che ne favoriscano la sua diffusione e il coinvolgimento di diversi attori nella sua implementazione. Il contest – realizzato da Innova Camera e dalle Associazioni dei consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU) – richiede che i progetti mirino a far conoscere gli impatti ambientali dei prodotti e dei processi industriali che li generano, promuovano la conoscenza dei concetti di “circolarità” e di “impronta ambientale” dei prodotti/servizi; superino l’approccio “usa e getta”, nel consumo e nella produzione, promuovendo valori di durabilità, condivisione, riparazione, riuso e riutilizzo dei prodotti e delle risorse materiali. In palio ci sono 3mila euro per l’idea migliore e tre premi da mille euro per altrettante menzioni speciali.
Novità di quest’anno è lo “Startup Awards – Foodtech & Agritech”. Il contest, ideato da Fortune Italia e Maker Faire Rome, premia le idee più innovative nel campo dell’agrifood e dell’agritech nelle quali l’agricoltura, l’alimentazione e la tecnologia si uniscono per creare soluzioni sostenibili e di successo. Partecipare è semplice, serve un’idea innovativa, una soluzione tecnologica o un progetto imprenditoriale in questi ambiti ed è necessario compilare il modulo di iscrizione online (https://makerfairerome.eu/it/contest) entro il 10 ottobre 2023, descrivendo il proprio progetto. Le categorie candidabili per contribuire a migliorare l’agricoltura, la produzione alimentare, la logistica o qualsiasi altro aspetto dell’industria agrifood e agritech sono: produzione sostenibile, tecnologie per l’alimentazione, logistica e distribuzione, smart farming e agricoltura urbana. I vincitori saranno premiati nella giornata conclusiva di Maker Faire Rome 2023, il 22 ottobre.
Vi è, poi, “MY Maker PCBA: your electronics for a better planet”, il contest per migliorare il futuro del nostro pianeta. Da sempre le aziende e i maker collaborano nella costruzione di un futuro migliore, diventando attori co-protagonisti alla ricerca di idee e progetti in grado di (ri)generare un impatto positivo nei contesti in cui operano grazie alla forza delle idee e della tecnologia elettronica. Il contest premia i primi tre progetti selezionati con la realizzazione, da parte di Fae Tecnology, di prototipi di schede elettroniche (sviluppati sulla base del progetto presentato, in base al livello di complessità degli stessi) offrendo inoltre la possibilità di presentare il proprio elaborato durante Maker Faire Rome. Il contest è realizzato da Fae Tecnology in collaborazione con Maker Faire Rome e FARNELL.

Organizzazione e partner

La Maker Faire Rome, giunta alla sua undicesima edizione, è promossa e organizzata dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera e può contare sul supporto di partner istituzionali – tra i quali il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Agenzia ICE, la Regione Lazio – e privati.
“Maker Faire Rome – The European Edition 2023” è curata nei contenuti da Alessandro Ranellucci affiancato da un qualificato team di responsabili di area.
MFR2023 ha il patrocinio di Roma Capitale e delle Ambasciate degli Stati Uniti e di Israele in Italia e si avvale della partnership di Inail, InfoCamere, Unioncamere, Dintec, Pid, ANP (Associazione nazionale dirigenti pubblici e Alte professionalità della Scuola), Cna, DihCube, le Camere di Commercio di Trapani e Agrigento, Tecnopolo Roma e Sace.
I tanti sponsor, nazionali e internazionali, rendono fattibile la realizzazione della manifestazione e moltiplicano l’offerta di contenuti fruibili. Tra questi Eni (main partner), Arduino, DigiKey, Arrow Electronics, Sanofi, Sony CSL, STMicroelectronics, Unidata (gold partner).
La Maker Faire Rome conta, poi, sul prezioso supporto di media partner quali la RAI (main media partner che racconterà la Fiera attraverso tutti i mezzi del Servizio Pubblico), Il Messaggero (main media partner press & digital), Ansa, Fortune Italia e Rinnovabili.it.

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Main Menu