Robot tripodi: un nuovo approccio all’elettronica e all’intelligenza artificiale

Costruire robot che camminano è difficile, poiché richiedono molte gambe o la capacità di bilanciarsi durante il movimento. Esiste una ragione per cui i robot progettati da aziende come Boston Dynamics sono così impressionanti. Tuttavia, molti appassionati hanno creato robot bipedi e quadrupedi, ignorando in gran parte i robot tripodi. Per scoprire se potessero essere pratici, James Bruton ha creato un prototipo di robot tripode.

A differenza di un robot bipede, un robot tripode è più stabile quando è fermo. Ma un robot bipede è più stabile durante la camminata. Questo perché riesce a mantenere il proprio centro di gravità quasi direttamente sopra il piede che tocca il suolo. Un robot tripode, d’altra parte, deve cercare di bilanciarsi su due gambe mentre muove la terza, mentre il centro di gravità si trova da qualche parte sopra il centro di un triangolo formato dai tre piedi. Ciò rende difficile ottenere una camminata fluida.

Bruton ha costruito questo prototipo utilizzando un corpo stampato in 3D, gambe attivate da motori servo e un Arduino Mega 2560 per il controllo. Le tre gambe sono disposte con simmetria radiale e ciascuna gamba ha tre giunti. Bruton ha cercato di dare al robot una camminata in cui cerca di bilanciarsi momentaneamente su due gambe, sollevando e facendo oscillare la terza.

Tuttavia, ciò si è rivelato inefficiente e goffo. Bruton ritiene di poter ottenere risultati migliori dotando il robot di un IMU. Questo gli conferirebbe un senso di equilibrio, che potrebbe aiutarlo a mantenere la stabilità su due gambe durante la camminata. Con un peso di contro-bilanciamento, ciò potrebbe fare una grande differenza. Ma per ora, Bruton sta mettendo questo esperimento in attesa.

 

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