Saranno completamente riconfigurabili i nuovi satelliti Inmarsat GX7, 8 & 9

Basati sulla nuova linea di prodotti satellitari standard e completamente riconfigurabili di Airbus OneSat, i tre nuovi satelliti geostazionari di Inmarsat, leader mondiale delle comunicazioni, consentiranno una riduzione dei costi e dei tempi di realizzazione grazie ad un approccio altamente innovativo.

Airbus ha firmato un contratto con Inmarsat, leader mondiale nelle comunicazioni satellitari mobili globali, per progettare, produrre e costruire il primo della loro prossima generazione di satelliti geostazionari in banda Ka, Inmarsat GX7, 8 e 9. I tre satelliti saranno i primi a essere basato sulla nuova linea di prodotti OneSat di Airbus, che consente la completa riconfigurazione in orbita.

In questo modo, grazie anche alle antenne attive, i tre satelliti saranno in grado di modificare la copertura, la frequenza e la capacità.

Modificheranno larghezza di banda e potenza dinamicamente e in tempo reale per adattarsi alle esigenze di rete, ottimizzando le prestazioni HTS (High Throughput) per il mercato della mobilità.

L’innovativa linea OneSat di Airbus si basa su un approccio standard, modulare e design-to-manufacturing, in grado di essere consegnato più rapidamente rispetto ai satelliti per telecomunicazioni esistenti.

Il capo dei sistemi spaziali di Airbus, Nicolas Chamussy, ha dichiarato: “Stiamo lanciando la linea di prodotti OneSat per il nostro cliente Inmarsat, in seguito ai successi del satellite Inmarsat-4 sviluppato da Airbus, Alphasat e i satelliti Inmarsat-6, attualmente in costruzione. Quest’ultimo contratto prosegue il rapporto di innovazione di lunga data tra Airbus e Inmarsat. OneSat è un prodotto davvero dirompente, sia dal punto di vista della produzione che dal punto di vista operativo, che consente ad Airbus di offrire ai nostri clienti una soluzione di mercato con costi e tempi ridotti in orbita“.

L’elevata flessibilità di OneSat, il design molto compatto e l’approccio di produzione veloce si adattano perfettamente alle nostre ambizioni per la nostra prossima generazione di veicoli spaziali GX“, ha dichiarato Rupert Pearce, CEO di Inmarsat. “I nuovi satelliti sosterranno la crescita dei servizi di mobilità di Global Xpress, in particolare per servire le emergenti regioni “hot spot” in tutto il mondo. I satelliti GX7, 8 e 9 rappresenteranno la prossima evoluzione della tecnologia HTS che incorpora nuove funzionalità altamente flessibili che possono essere implementate molto rapidamente per supportare la rapida evoluzione della crescita del traffico dal 2023 in poi.”

Il satellite OneSat “ready-made” si basa sul patrimonio di Airbus dei suoi satelliti per telecomunicazioni Eurostar, oltre alla sua esperienza nella produzione di mega-costellazioni.

Gli investimenti effettuati da Airbus e dai suoi partner in sviluppi innovativi di OneSat sono supportati dall’Agenzia spaziale europea e dalle agenzie nazionali, in particolare le agenzie spaziali del Regno Unito e della Francia.

www.airbus.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Main Menu