Incontro con “Noah”, la prima vettura progettata per l’economia circolare

Noah è la dimostrazione che esiste la tecnologia per realizzare autovetture più rispettose dell’ambiente, sia durante la costruzione che durante l’utilizzo, in grado di risolvere i problemi di traffico delle grandi città.

Non solo elettrica, dunque, e quindi con consumo equivalente ad 1 litro di carburante ogni 300 km, ma realizzata con materiale reperibile nelle vicinanze del luogo di costruzione e riciclabile quasi al 90%, ovvero all’insegna di quelli che sono i principi dell’economia circolare.

Se Noah venisse prodotta su larga scala potrebbe risolvere i problemi di traffico di qualsiasi grande città: inquinamento ridotto a zero grazie alla trazione elettrica, parcheggi improvvisamente più che sufficienti grazie alle ridotte dimensioni della vettura e rumori annullati grazie alla silenziosità dei motori elettrici. Anche per quanto riguarda l’autonomia c’è di che stare tranquilli: oltre 350 km con una ricarica e, soprattutto, un pacco batterie removibile, in modo da poter fare il “pieno” in pochi secondi sostituendo il pacco esausto con uno carico.

Noah, una vettura interamente progettata e costruiti dal team TU/ecomotive, un gruppo di studenti dell’Università tecnologica di Eindhoven, nei Paesi Bassi, è stata presentata alla stampa italiana presso la sede di NXP Semiconductors (www.nxp.com), società che ha fornito tutta l’elettronica utilizzata nella vettura.

Un supporto che rispecchia l’impegno di NXP per un mondo migliore e più pulito, con soluzioni sempre più efficienti dal punto di vista energetico”, ha dichiarato Gianfranco Cardamone, NXP Italy Country Manager.

Leader mondiale nel settore automotive, NXP dispone di soluzioni per qualsiasi necessità in questo ambito, dal controllo della trazione ai sistemi di ricarica, dalla connettività all’infotainment, dalla sicurezza alla guida autonoma.

Durante la presentazione, Cas Verstappen, il portavoce del team, ha spiegato come l’ambizione del suo gruppo sia quella di costruire un veicolo unico e sostenibile ogni anno. Nel 2018 è stata sviluppata Noah, la prima auto circolare al mondo.

Noah è sostenibile in tutte le sue fasi vitali” spiega Cas “dalla produzione all’uso e infine allo smaltimento. I componenti strutturali, come il telaio e il corpo di Noah, sono prodotti con materiale plastico (PLA) di origine completamente vegetale, ricavabile dalle fibre di lino e dagli scarti dello zucchero. Queste risorse sono disponibili localmente e possono essere prodotte con meno energia rispetto ai materiali tradizionali dell’industria automobilistica come l’alluminio e la fibra di carbonio. Oltre a ciò, l’auto è completamente progettata per le aree urbane, con un ingombro ridotto e compatto e molte funzioni che ne semplificano l’uso. Noah ha due posti, un peso combinato di 420 kg, una velocità massima di 110 km/h e una autonomia di 350 km. Tutti i criteri progettuali sono conformi agli attuali regolamenti del Codice della Strada, per cui la vettura, se immatricolata, potrebbe circolare nelle nostre città”.

La prova su strada non ha deluso le aspettative: pur muovendosi all’interno dell’area privata di NXP, la vettura ha dimostrato tutte le sue doti di manovrabilità, velocità e accelerazione.

A dimostrazione, ancora una volta, che cambiare si può: è solo questione di volontà.  

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