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Ancora una volta è la Svizzera la patria dei pionieri del fotovotaico: dopo il giro del mondo da parte di Bertrand Piccard e André Borschberg col velivolo Solar Impulse 2 e la circumnavigazione del globo realizzata dal catamarano fotovoltaico PlanetSolar con ai comandi Raphael Domjan, sarà lo stesso Raphael Domjan a guidare il progetto SolarStratos, un aereo fotovoltaico pensato per volare nella stratosfera, tra i 15 e i 60 km di altezza.
Il prototipo del velivolo è stato presentato pochi settimane fa a Payerne, in Svizzera; la versione attuale presenta un’apertura alare di 24,8 metri, una lunghezza di 8,5 metri, un peso di 450 kg ed è ricoperto con 22 metri quadrati di pannelli fotovoltaici. L’aereo, un biposto molto simile ad un aliante, dispone di un motore di 32 kW ed impiega batterie al litio con una capacità complessiva di 20 kW/h.
“Questo è un grande giorno per la squadra SolarStratos“, ha dichiarato Raphael Domjan durante la presentazione ufficiale del velivolo “Il nostro obiettivo è quello di dimostrare che la tecnologia attuale ci offre la possibilità di raggiungere ciò che i combustibili fossili non consentono. I veicoli elettrici e solari sono tra le maggiori sfide del XXI secolo, questo nostro primo prototipo può volare ad un’altitudine di 25.000 metri, e questo apre la porta alla possibilità di un’aviazione commerciale elettrica e solare molto vicina allo spazio“.
Raggiungere la stratosfera nel secolo scorso ha richiesto grandi quantità di energia oppure il ricorso all’elio. SolarStratos offre oggi la possibilità di volare nella stratosfera in maniera semplice e pulita grazie al solare e alla trazione elettrica.
Per raggiungere i 25.000 metri d’altezza saranno necessarie due ore e mezza con pilota e passeggero che dovranno indossare tute spaziali in quanto, per mantenere basso il peso, l’aereo non prevede un sistema di presurizzazione.
