Vieni al Maker Faire Rome e scopri PICUS: il rivoluzionario tester per restauratori

Il mondo del restauro e della conservazione è costantemente alla ricerca di innovazione e strumenti che facilitino il lavoro degli specialisti. Una delle sfide principali in questo campo è la capacità di diagnosticare in modo accurato e tempestivo i problemi associati alle opere d’arte, in particolare le superfici decorate e i distacchi tra gli strati costitutivi e i loro supporti. È in questo contesto che nasce il Progetto PICUS, un’innovativa soluzione rivolta ai restauratori che cercano un metodo di diagnosi semplice, efficace e, soprattutto, economico.

Il bisogno di uno strumento come PICUS è emerso chiaramente dall’esigenza avvertita da molti professionisti nel settore del restauro. Il suo obiettivo principale è fornire un mezzo per identificare rapidamente e con precisione i distacchi nelle superfici decorate, garantendo la ripetibilità delle indagini e permettendo un monitoraggio costante nel tempo. Questo tipo di monitoraggio è fondamentale per garantire la conservazione a lungo termine delle opere d’arte e per assicurare che gli interventi di restauro siano eseguiti in modo appropriato.

L’origine del Progetto PICUS risiede in un’iniziativa finanziata dalla Regione Lazio, nell’ambito dei “Gruppi di Ricerca 2020”. Il progetto ha visto una stretta collaborazione tra diverse istituzioni accademiche e di ricerca: l’Università Roma Tre, l’Università della Tuscia e il CNR. Questa sinergia tra differenti enti ha permesso di unire competenze e risorse per creare un prodotto che rispondesse in modo efficace alle necessità del settore.

Ma la presentazione ufficiale di PICUS non avviene in un contesto qualunque. Infatti, il prodotto sarà presentato alla Maker Faire Rome, uno degli eventi più attesi in Europa per chi ama l’innovazione e la tecnologia. Questo festival, che celebra le nuove invenzioni e le esperienze interattive, nel 2023 si svolgerà nella prestigiosa location della Fiera di Roma, offrendo ai visitatori un’area espositiva di oltre 100.000 mq dedicati all’innovazione. Un’occasione imperdibile per tutti coloro che desiderano scoprire le ultime novità nel campo dell’elettronica, della tecnologia e, naturalmente, del restauro.

In conclusione, il Progetto PICUS rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo della diagnosi per restauratori. Un’innovazione che, grazie alla collaborazione tra diverse istituzioni di ricerca e all’attenzione della Regione Lazio, promette di cambiare il modo in cui i professionisti del settore affrontano le sfide quotidiane, offrendo soluzioni rapide, precise e accessibili.

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