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Abbiamo raccontato in un precedente post quanto avvenuto nella recente finale italiana della Robocup Jr dove due robot autocostruiti e basati su Arduino si sono aggiudicati – per la prima volta – il podio più alto nelle categorie Rescue Line e Rescue Maze.
I due team (entrambi del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Trento) si sono così qualificati per la finale mondiale in programma a Hefei, in Cina, dal 17 al 23 luglio.
Vista la qualità dei due robot ci sono buone speranze che i due team possano aggiudicarsi (anche in questo caso sarebbe la prima volta) il titolo mondiale nelle relative specialità.
Purtroppo il viaggio in Cina presenta delle difficoltà ancora più ardue degli ostacoli che i due robot sono soliti affrontare: il costo del viaggio e del soggiorno, che ammonta a circa 15 mila euro, e che va oltre le possibilità economiche delle famiglie e della scuola.
Per questo motivo i ragazzi hanno iniziato una campagna di raccolta fondi tramite il sito di crowdfunding Indiegogo. Questo il link.
Ed ecco quello che scrivono i ragazzi:
“Abbiamo iniziato il tutto con un corso di robotica, per imparare le basi dell’elettronica e della programmazione informatica.
Dopo il corso, della durata di 5 mesi, siamo andati a Milano per partecipare alla “RoboCupJR Italia”, una competizione a livello nazionale dove lo scopo è costruire un piccolo robot in grado di riconoscere e localizzare le “vittime”. Le nostre categorie sono “Rescue Maze” e “Rescue Line” e i nostri Team si chiamano “RescueLine Galilei” e “RescueMaze Galilei” (molto originali).
Nel “RescueMaze” il robot è posizionato in un labirinto dove le vittime sono delle zone calde a 37°C. L’obiettivo è evitare gli ostacoli e localizzare tutte le vittime, posizionando un kit di salvataggio costituito da un piccolo cubetto di legno o plastica.
Nel “Rescue Line” il robot deve procedere lungo una linea nera su di una superficie bianca, superando ostacoli, interruzioni della linea, scegliendo la giusta via agli incroci per raggiungere la stanza finale di “salvataggio”. Nella stanza finale l’obiettivo è localizzare le “vittime”, che sono delle piccole sfere, e salvarle.
[youtube RhOaBLLqI78]
Dopo 3 giorni di competizioni abbiamo vinto in entrambe le categorie e siamo passati alla fase successiva, guadagnandoci un posto alle competizioni internazionali, che si svolgono quest’anno in Cina.
È la prima volta in Italia che un robot costruito con OpenHardware (Arduino) vince questa competizione. Negli anni scorsi i Team vincitori hanno usato dei costosi e non-open Lego Mindstorms, la piattaforma robotica sviluppata e venduta in kit dalla Lego.
Di cosa abbiamo bisogno
Sfortunatamente la scuola non possiede tutto il denaro necessario per mandarci in Cina, soprattutto in questo periodo di crisi.
Per favore, aiutaci a raccogliere abbastanza denaro per volare ad Hefei, in Cina, a rappresentare l’ Italia alle competizioni internazionali.
Anche un singolo Euro ci porterebbe più vicini alla meta! Grazie mille!
Altri modi per aiutarci:
Puoi aiutarci anche diffondendo questa pagina e questo progetto. Non dimenticarti di condividerlo sui Social Networks!”
Ecco fatto. Siamo certi che anche i lettori di Elettronica In faranno la loro parte.
Ecco, ancora una volta, il link alla pagina di Indiegogo:
www.indiegogo.com/projects/italy-to-robotics-world-cup#/story
