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Sarà la LIUC – Università Carlo Cattaneo di Castellanza (VA) a fare da capofila e a coordinare un gruppo di università europee impegnate nello studio del fenomeno dei Makers. Il progetto, denominato DiDIY e finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, ha lo scopo di raccogliere quante più informazioni possibili per produrre modelli e linee guida per supportare sia la formazione che la definizione di politiche sul Digital Do It Yourself (DiDIY), inteso come un fenomeno che, pur fondandosi sulla tecnologia, dovrebbe essere guidato e conformato da strategie sociali e culturali anziché tecnologiche.
Una prima raccolta di informazioni è avvenuta durante la recente finale nazionale della Robocup Jr Italia 2015 a cura di 5 team universitari che hanno intervistato tutti i ragazzi che hanno preso parte alla manifestazione. Il progetto DiDIY, che è stato avviato nel 2015 e che ha una durata di 30 mesi, è ora pronto per raccogliere ulteriori informazioni correlate al DiDIY e per esplorare modi di collaborare con altre persone, progetti e comunità interessate al Digital DIY, dagli insegnanti ai makers alla pubblica amministrazione. Durante la stessa manifestazione il prof. Luca Mari della LIUC – docente di riferimento del progetto – ha tenuto un interessante seminario dal titolo “Homo Faber & Homo Ludens” a cui è seguito un dibattito con gli studenti presenti in sala che ha offerto importanti spunti di riflessione utili anche per questo progetto.
Il Digital Do It Yourself (DiDIY, “fai da te digitale”) è un recente fenomeno socio – tecnologico, incentrato sui dispositivi digitali che supportano, spesso attraverso comunità online aperte, la convergenza di atomi e bit (“Atoms-Bits Convergence”, ABC).
Le tecnologie e le dinamiche sociali correlate a DiDIY permettono la prototipazione e la fabbricazione di manufatti a partire da specifiche digitali. Ciò può portare a nuovi scenari nei ruoli e nelle relazioni fra individui, organizzazioni e società, nei quali emergono di conseguenza opportunità ma anche minacce.
Il progetto di ricerca DiDIY (www.didiy.eu), che rientra nel topic “Human-centric Digital Age” del framework Horizon 2020, sta studiando come DiDIY e la crescente rilevanza sociale di dispositivi ABC (come le stampanti 3D e le schede Arduino) stiano:
- cambiando le organizzazioni, il lavoro, la formazione, la ricerca e il design creativo
- modificando la dimensione sociale della creatività
- influenzando i sistemi legali
- cambiando gli aspetti etici
Il progetto DiDIY è realizzato, attraverso un team multidisciplinare (www.didiy.eu/project/people), da un Consorzio internazionale di sette Partner (www.didiy.eu/project/partners):
- LIUC – Università Cattaneo (www.liuc.it), un’Università non statale fondata nel 1991 dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, che offre corsi di laurea in Economia, Giurisprudenza e Ingegneria
- Communication and Media Research dell’Università di Westminster (UK, www.westminster.ac.uk/camri), un centro leader mondiale nella ricerca su media e comunicazione
- Acus srl (www.ab-acus.eu), una società la cui mission è progettare e sviluppare prodotti e servizi tecnologicamente avanzati
- Manchester Metropolitan University (UK, www2.mmu.ac.uk), il più grande campus per gli studi undergraduate nel Regno Unito, particolarmente specializzata nei servizi per l’inserimento professionale
- Free Knowledge Institute (NL, http://freeknowledge.eu), un hub che, dal 2007, coordina diversi progetti internazionali negli ambiti del Free Software, Open Standards, Open Educational Resources, Access to Knowledge
- Amerikaniko Kollegio Anatolia (GR, act.edu), un ente di formazione non–profit con un corso articolato in Business, Business Computing, Relazioni Internazionali e Inglese
- Politecnico di Milano (www.polimi.it), un’Università scientifico – tecnologica fondata nel 1863, che forma ingegneri, architetti e designer industriali
Quanti sono interessati a fornire il proprio contributo possono partecipare al forum pubblico di DiDIY (www.didiy.eu/forums/didiy-main-forum) e segnalare gli eventi legati a DiDIY o altri tipi di risorse consultando:
DiDIY news www.didiy.eu/node/add/event-calendar
DiDIY resources www.didiy.eu/node/add/didiy-case
Per altre informazioni o comunque per saperne di più sul progetto DiDIY, è sufficiente inviare una mail a [email protected] o usare il form su www.didiy.eu/contact.
www.didiy.eu