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Una gestazione lunga sedici anni, 36 milioni di euro di investimenti per svilupparlo e 420 brevetti, tanto è servito a James Dyson per realizzare la sua creatura più innovativa: il robot Dyson 360 Eye.
L’aspirapolvere futuristico è dotato di una videocamera panoramica interna capace di catturare 30 immagini al secondo e di fornirgli una visione completa a 360 gradi fondamentale per catturare le più piccole particelle di polvere, anche 600 volte inferiori rispetto a quelle dei competitors presenti sul mercato.
Grazie ad un sistema a infrarossi, che può essere attivato anche dal telefonino, il robot riesce a mappare l’ambiente calibrando l’azione di pulizia che gli consente di evitare di scontrarsi con i mobili di casa. Dyson 360 Eye ha uno spessore più alto della media (circa 12 centimetri), ha un motore ad alta velocità con aspirazione ciclonica e un’autonomia di circa trenta minuti. Quando sta per scaricarsi poi ritorna alla base e si ricarica in tempi molto brevi.
Dyson inoltre non ha ruote ma solo cingoli e dunque non necessita dell’intervento umano ad esempio per sbrogliare eventuali accumuli di polvere o nel caso dovesse impantanarsi in un tappeto o nella moquette.
L’esibizione eseguita per la stampa ha visto il robot ripulire un piano stracolmo di farina contro uno dei rivali di maggior successo sul mercato è stata realizzata per dimostrare l’efficacia del mezzo.
Guarda il video del nuovo Dyson 360:
[youtube 2Ypt4BdQ3Co nolink]
L’aspirapolvere futuristico sarà sul mercato in primavera in Giappone e pochi mesi dopo anche in Inghilterra ad un costo di 750 sterline (circa mille euro).