La forza più debole mai misurata dall’uomo

Stamper-Krun-Shreppler

Un gruppo di ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory è riuscito nell’impresa di quantificare in 42 yoctonewton la più piccola forza mai misurata dall’uomo. Come? Utilizzando una combinazione di laser e un sistema di intrappolamento ottico unico che fornisce una nube di atomi ultrafreddi. Si tratta indubbiamente di un risultato importante per il mondo della fisica, pubblicato su Science.

I 42 yoctonewton individuati rappresentano un’unità di misura con un valore preceduto da ben 24 zeri dopo la virgola ed è questo che rende tale forza così debole.

Lo studio apre la strada a una nuova generazione di misure ultraprecise che potrebbero consentire, ad esempio, di verificare l’esistenza delle onde gravitazionali previste dalla teoria della relatività o determinare in quale misura la legge di gravità di Isaac Newton sia ancora valida su scala macroscopica.

Abbiamo misurato una forza – ha spiegato Sydney Schreppler, uno dei responsabili dello studio – con una precisione altissima, la più vicina mai realizzata al limite SQL, la misura più sensibile che esiste in fisica. Si tratta di un limite imposto dalla fisica stessa al di sotto del quale non è possibile osservare alcun movimento“.

I ricercatori di Berkeley hanno ‘congelato’ una nube di atomi di rubidio e misurato gli effetti prodotti da una forza esterna. Grazie all’ausilio di una nuova tipologia di sensori messa a punto da loro stessi sono riusciti a misurare le oscillazioni degli atomi generate da urti debolissimi, sino a 42 yoctonewton.

Schreppler ha rivelato come in futuro si potrebbe giungere ancora più vicino a lambire il limite SQL attraverso una combinazione di atomi freddi e una rivelazione ottica ancora più efficiente. 

Fonte:Berkeley Lab

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