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L’introduzione sul mercato di dispositivi elettrici e elettronici dai consumi sempre più bassi, rende necessario l’impiego di sistemi di misura molto più precisi, in grado di rilevare anche piccole quantità di energia. Con i nuovi chip per smart-metering introdotti da STMicroelectronics, le aziende di servizio e i produttori di sistemi di misura potranno usufruire di un livello di precisione in grado di operare anche con livelli di potenza estremamente bassi.
I nuovi chip STPM32, STPM33 e STPM34 sono in grado di aiutare le Società di Servizi a ridurre al minimo le perdite e a garantire una corretta fatturazione anche nei confronti degli utenti con consumi molto bassi. Sebbene molti dei sistemi di misura esistenti siano in grado di operare correttamente anche con correnti inferiori a 50 mA, gli errori di misura sotto questa soglia, con dispositivi in stand-by che assorbono pochi milliampere, possono portare a perdite fino a qualche megawattora se considerate su una base di utenti molto più ampia. I dispositivi della famiglia STPM3 evitano tali perdite, mantenendo la precisione fino a pochi milliampere, paragonabile alla corrente assorbita da un televisore a LED in standby.
Questi nuovi chip consentono anche di ridurre il costo di produzione dei sistemi di misura contribuendo ad un contenimento dei costi operativi delle utilities. Essendo in grado di elaborare autonomamente numerosi parametri, tra cui la misura della corrente e della tensione RMS, il calcolo dell’energia apparente e la rilevazione delle condizione di sotto e sovratensione, questi integrati possono ridurre le incombenze affidate al processore host del sistema di misura, semplificando in tal modo anche il software.
STPM33 and STPM34 implementano un sistema di tamper sul terminale “neutro” che consente di rilevare le manomissioni, semplificando nel contempo la progettazione e migliorando la sicurezza del sistema. Il chip STPM34 è anche in grado di calcolare la potenza apparente nei sistemi mono e multifase.
I dispositivi STPM3 integrano importanti funzioni che semplificano la progettazione hardware, risparmiando sui componenti esterni e sulle dimensioni del PCB. Il chip implementa un regolatore di tensione, una tensione di riferimento compensata in temperatura in grado di mantenere la precisione nel lungo periodo nonché una connessione host SPI/UART che garantisce un’elevata immunità nei confronti di campi magnetici. Un solo punto di calibrazione semplifica sia la costruzione dei dispositivi di misura che la loro manutenzione una volta installati. I chip sono in grado di misurare segnali con un’ampia gamma di frequenza, dalla DC al contenuto armonico, per una valutazione della potenza in gioco di grande qualità e precisione.
I dispositivi STPM32, STPM33 e STPM34 dispongono rispettivamente di 2, 3 e 4 canali e sono adatti a sistemi AC monofase e multi-fase. Essi sono pienamente conformi alle vigenti norme dell’International Electrotechnical Commission (IEC) e dell’American National Standards Institute (ANSI), norme adottate dalle autorità di regolamentazione di tutto il mondo, e presentano anche caratteristiche che superano i requisiti stabiliti dal State Power Grid Corporation of China (SGCC).
Questi nuovi chip sono particolarmente economici costando meno di 1 dollaro ciascuno per lotti di 1.000 pezzi.
