Domani apre Robotica 2011

Fervono i preparativi per la terza edizione di Robotica che domani apre le porte al pubblico: il meglio della ricerca e della produzione italiana e internazionale nel campo della robotica umanoide e di servizio sarà in mostra per quattro giorni presso il polo fieristico Fieramilano Rho-Pero.
Ci saremo anche noi di Futura Elettronica/ElettronicaIn con lo stand che vi mostriamo in anteprima e che abbiamo appena finito di allestire.
Quanti verranno a trovarci potranno vedere in funzione molti dei progetti che abbiamo presentato negli ultimi mesi sulle pagine della rivista.



Tra questi la stampante 3D che, contrariamente ad una CNC tradizionale, produce il pezzo finito per aggiunta incrementale di materiale, in strati successivi, a partire dalla base e via via proseguendo verso l’alto.
La meccanica degli assi X e Y è simile a quella di una CNC mentre l’asse Z lavora a rovescio, partendo dal basso e salendo man mano che il pezzo viene formato.
L’utensile montato sull’asse Z  è costituito da un estrusore, ovvero da un dispositivo, alimentato da un tondino di ABS,  in grado di produrre un filamento continuo di ABS fuso dello spessore di 0,5 mm. L’oggetto finale viene costruito per deposito successivo di strati di ABS fuso.
Al termine di ogni strato l’asse Z si alza dello spessore di uno strato ed il movimento degli assi X ed Y permette la realizzazione dello strato successivo nella forma corretta.
Questo tipo di produzione permette di realizzare oggetti anche con diversi sottosquadri, strutture con nervature chiuse ed anche oggetti all’interno di altri oggetti, come la pallina all’interno di un fischietto.

Potrete vedere in funzione anche la nostra CNC che, a differenza della 3D, produce il pezzo per asportazione di materiale, in passate successive, a partire da un blocco di materiale compatto.
Il movimento degli assi X e Y portano la fresa nei punti dove deve essere asportato il materiale mentre l’abbassamento dell’asse Z, solidale con la fresa, permette l’asportazione di strati di materiale sempre più profondi.
Il vantaggio di questo sistema è la possibilità di lavorare le parti utilizzando i materiali definitivi, anche metalli molto resistenti, mentre la limitazione principale sta nella impossibilità di lavorare il materiale nei cosiddetti “sottosquadri” cioè le zone del pezzo da realizzare in ombra rispetto alla traiettoria dell’utensile.

Potrete ammirare anche il nostro UAV bimotore ed il recente progetto di quadricottero con capacità di volo assistito: purtroppo solo staticamente in quanto, per ovvii motivi, non è possibile fare volare all’interno del capannone questi velivoli. In ogni caso potrete ammirare sul nostro maxi-TV i filmati relativi.

Tra i filmati anche quello del nostro pesce-robot il cui progetto è apparso sul numero di novembre e per il quale non abbiamo fatto in tempo ad allestire una idonea vasca.

Quest’anno Robotica 2011 ha raddoppiato il numero degli espositori e triplicato le aree espositive, demo e di spettacolo.
Pur confermando il suo format “business oriented” e la sua vocazione primaria – che è quella di mettere in relazione ricercatori, imprenditori e istituzioni finanziarie per favorire lo sviluppo industriale di un settore molto promettente e per comprendere quali saranno le sue prospettive commerciali – quest’anno la rassegna dedicata ai robot umanoidi e ai service robot “strizza l’occhio” anche a un pubblico più vasto (ma pur sempre professionale, trattandosi di una manifestazione essenzialmente B2B), presentando una serie di eventi a metà strada tra alta tecnologia e intrattenimento.
Una delle grandi attrattive di Robotica 2011, infatti, saranno i Nao, i robot umanoidi di produzione francese scelti come standard per le manifestazioni Robocup (le sfide a livello mondiale proposte ogni anno tra squadre di calcio robotiche), che durante la “quattro giorni” fieristica si esibiranno a più riprese ballando sulle note del Bolero di Ravel grazie alla sofisticata tecnologia di Aldebaran Robotics.
Altra esibizione da non mancare è Roborama, spettacolare trasposizione “robotizzata” delle vicende del Mago di Oz, che vedrà andare in scena due volte al giorno (mattino e pomeriggio) su un palcoscenico automatizzato marionette robotiche, un robot che suona la batteria e un balletto di cinque cagnolini, robotici anche quelli.

Ma Robotica 2011 sarà anche il palcoscenico privilegiato per la presentazione di grandi novità pronte a entrare sul mercato e che a breve promettono di rivoluzionare la vita di tutti i giorni, proponendosi come concreti strumenti in grado di interagire negli ambienti domestici e non solo.
È il caso di I-Do Robot, il primo service robot per la telepresenza interamente progettato e realizzato in Italia. Verrà presentato in anteprima mondiale nel corso della rassegna milanese da NuZoo Robotics, italianissima azienda che vanta tra le sue fila ingegneri, informatici, chimici e fisici e una consolidata esperienza nei settori dell’automazione e della robotica.
Il termine telepresenza indica la possibilità di compiere azioni a distanza, interagendo con persone e mettendosi in relazione con oggetti”, spiega Stefano Avenia, amministratore delegato di NuZoo Robotics, al quale abbiamo chiesto di svelare in anteprima alcune caratteristiche di I-Do Robot. Vera e propria evoluzione del personal computer in grado di muoversi nel mondo reale grazie a telecamere e sensori di navigazione, dotato di un’interfaccia “user friendly” e di riconoscimento vocale e visivo, I-Do offre infatti la possibilità di interagire con altre persone in qualsiasi parte esse si trovino e permette inoltre la sorveglianza da remoto di qualunque ambiente.
Con I-Do si potrà telefonare, guardare Tv e video in alta definizione, ascoltare musica…”, anticipa Avenia. “Ma anche fare l’esperienza di “teletrasportarsi e visitare luoghi e ambienti lontani, sorvegliare a distanza la propria casa, l’ufficio o il magazzino prevenendo ed evitando situazioni di pericolo, oppure far visita agli anziani genitori nell’impossibilità di raggiungerli fisicamente, o ancora intrattenere gli ospiti e ricordarsi gli appuntamenti importanti». Capace di navigare autonomamente evitando persone e ostacoli, I-Do Robot, che promette di essere la vera rivelazione di questa terza edizione di Robotica, vanta inoltre un’autonomia di esercizio fino a dieci ore ed è in grado di ricaricarsi da solo raggiungendo autonomamente la propria “base”.

Spazio anche alle spin-off universitarie, come per esempio la IT+Robotics, nata nel 2005 dal Laboratorio di Sistemi Autonomi ed Intelligenti (IAS-LAB) del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DEI) dell’Università degli Studi di Padova. Attiva nei campi della robotica e della visione industriale, presenterà in fiera Robovie-X, robot umanoide per le scuole derivato dal cinque volte campione del mondo di calcio robotico prodotto dalla giapponese VStone, e Robovie-Nano, fratello minore del modello X (in pratica una versione semplificata con 13 servo-motori). Inoltre proporrà Demo People Tracking, applicazione di people tracker mediante sensore Microsoft Kinect su piattaforma robotica Pioneer AT-X.

L’area espositiva di Robotica 2011 vedrà anche la partecipazione dei centri di ricerca italiani d’eccellenza. Per il terzo anno consecutivo conferma la propria presenza la squadra dell’AIRLab (il Laboratorio di Intelligenza Artificiale e Robotica del Politecnico di Milano), capitanata dal prof. Andrea Bonarini, che mostrerà l’ultima evoluzione della sua carrozzina robotica ad autonomia condivisa Roby WheelChair, presenterà un robot equilibrista per telepresenza e riconoscimento e – come sempre – proporrà un nuovo robogame di ultima generazione: stavolta si tratta di Jedi Trainer, un quadricottero robotico in grado di volare autonomamente sparando a un’aspirante guerriero jedi che deve difendersi usando una spada laser.
Ecco il prof. Bonarini-Jedi mentre si allena oggi pomeriggio nello spazio dedicato a questa attrazione…

È invece alla sua seconda partecipazione la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che con il prof. Paolo Dario presenterà, tra l’altro, Robot Companions for Citizens, il più grande progetto europeo al servizio dei cittadini, che propone un nuovo approccio multidisciplinare verso i robot per utilizzarli nella società in modo da migliorare la qualità della vita delle persone, e il Progetto HydroNet, sostenuto dalla Commissione Europea, che utilizza robot marini sensorizzati per migliorare il monitoraggio dell’ambiente.

L’elenco può continuare con il laboratorio VisLab dell’Università di Parma, che in occasione di Robotica 2011 presenterà due prodotti delle sue ricerche più recenti, i sistemi “varco intelligente” (che sfrutta una nuova tecnologia basata sulla visione artificiale permettendo di controllare e monitorare chiusure automatiche) e MyXtray (innovativo software per monitorare target in movimento su aree sensibili), con il RoboticsLab dell’Università di Palermo, che interverrà con il progetto Geminoid, già utilizzato nello spettacolo teatrale “Sayonara” recentemente presentato nel capoluogo isolano, e con il Laboratorio di Robotica del Centri Ricerche Enea Casaccia di Roma, che proporrà l’ultima versione del telemanipolatore Mascot con ritorno di forza, in grado di operare in situazioni di pericolo perché capace di restituire all’operatore l’esatta percezione tattile di quello che il braccio sta “toccando”.

Parterre d’eccezione anche per il ricco programma di convegni, conferenze e tavole rotonde che caratterizzerà i quattro giorni della manifestazione e che si contraddistingue per la presenza dei più importanti ricercatori italiani e internazionali del settore.
Confermata anche la presenza di una stella di prima grandezza, come il giapponese Yoshiyuki Sankai del Cybernics Laboratory dell’Università di Tsukuba, uno dei “guru” della robotica mondiale, che presenterà nel corso del convegno dedicato ai robot per la riabilitazione (giovedì 17 novembre alle ore 14,15) la sua “creatura” più nota, l’esoscheletro Hal (Hybrid Assistive Limb). Vanno in particolar modo segnalati: la tavola rotonda organizzata dalla rivista Robotica Magazine e dedicata al lavoro dei centri d’eccellenza italiani (16 novembre, ore 10,30); il convegno dedicato alle implicazioni etiche dell’uso dei robot, in programma sempre il 16 (ore 14,15) e moderato da Gianmarco Veruggio dell’IEIIT-CNR di Genova, padre della roboetica italiana; la sessione sui sistemi robotici per l’utenza debole organizzata nella mattinata di giovedì 17 (ore 11,45) dal Siri (Associazione Italiana di Robotica e Automazione), all’interno della quale si svolgerà la consegna del Premio Antonio D’Auria 2011 per progetti e prototipi di dispositivi meccatronici innovativi di ausilio ai disabili motori.

Venerdì 18 novembre (ore 11,45) è invece in cartellone l’Arduino Day, vero e proprio evento nell’evento durante il quale Arduino (la scheda open-source messa a punto da Massimo Banzi, che sarà presente in sala, e diventata famosa in tutto il mondo) e Scuola di Robotica presenteranno i migliori prototipi di robot realizzati da studenti di diversi istituti utilizzando proprio la scheda Arduino.
Il programma completo delle sessioni convegnistiche è disponibile sul sito www.robotica.pro (menu Convegni ed Eventi).

Altra novità di Robotica 2011 è l’Area Inventors, che intende offrire agli inventori l’opportunità di presentare agli operatori del settore le realizzazioni frutto del loro ingegno. Tra le attrazioni annunciate in questo nuovo spazio ci sono il prototipo di una mongolfiera Wi-Fi teleguidata da iPad o cellulare tramite controllo touch, il robot tastierista di Teotronica, che con 19 dita può suonare qualsiasi genere musicale, e la sofisticata piattaforma robotica cingolata Elektro 3 Revolution, progettata e realizzata da Alessandro Zippilli, giovane inventore non ancora diciottenne. Dotata di due telecamere, è in grado di svolgere compiti di telesorveglianza, esplorazione di zone poco accessibili e ricerca di persone ferite durante disastri come, per esempio, terremoti.

Per la prima volta, infine, Robotica ospita un’area dimostrativa della Robocup Junior Italia (nell’immagine il campo di rescue in allestimento),

la manifestazione che riunisce le gare nazionali di rescue (salvataggio), dance e calcio disputate tra robot realizzati da studenti di licei e istituti superiori che hanno inserito la robotica come metodo di studio e formazione nei loro programmi educativi. Uno di questi è la scuola media milanese Quintino di Vona, che prende parte per il terzo anno consecutivo alla rassegna milanese con esperimenti di minidomotica progettati e realizzati dai giovanissimi studenti. Sempre a proposito del virtuoso connubio fra didattica e robotica, va segnalato che nella giornata di sabato sono in programma altri due interessanti incontri: un convegno sulla robotica educativa nella scuola italiana (ore 10,30) e un workshop – organizzato da EUROA (The European Robotics Academy) – intitolato “Costruisci il tuo robot in quattro giorni” (ore 14,30).

Robotica 2011 si svolge in contemporanea con HTE-hi.tech.expo, la fiera delle tecnologie innovative che rappresenta settori quali vuoto, ultravuoto e coating, fotonica, laser e optoelettronica, nanotecnologie, batterie e sistemi di ricarica, tecnologie della visione e del plasma.
Appuntamento a Fieramilano Rho-Pero dal 16 al 19 novembre!

1 Commento

  1. c'èro anche io con un mio robot umanoide costruito con lego technic ! la fiera è stata splendida e tra pochi giorni poichè oggi è 29/10/2012 ci sarà la nuovissima edizione. spero sia più bella di quella del 2011 o quella del 2010 !

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