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L’autore dell’articolo ha condiviso un aggiornamento significativo su un progetto di robot arm SCARA precedentemente pubblicato su Instructables. Questo aggiornamento include l’integrazione della funzione di “Homing” per i tre assi del plotter SCARA, rendendolo più intuitivo e facile da utilizzare, in particolare per gli studenti che hanno mostrato un continuo interesse nel progetto. Il tutorial dettagliato guida il lettore attraverso il processo di ricostruzione del robot arm, evidenziando le modifiche apportate per incorporare il firmware Marlin 2.0.7, noto per la sua affidabilità e versatilità in progetti di stampa 3D e robotica.
La lista dei materiali per il progetto è stata fornita con cura, includendo componenti elettronici chiave come l’Arduino Mega 2560, il controller RAMPS 1.4 o 1.6, i driver per motori passo-passo A4988 o DRV8825, e motori passo-passo NEMA 17. Inoltre, l’articolo elenca materiali strutturali e di supporto come profili in alluminio V-Slot, supporti in PVC e vari elementi di trasmissione come pulegge e cinghie dentate GT2.
L’autore procede con una guida passo-passo alla preparazione dei motori passo-passo, all’assemblaggio del telaio, alla costruzione delle parti della spalla e del gomito del SCARA, e infine all’installazione del sistema di controllo e dei finecorsa. Ogni passaggio è accompagnato da immagini dettagliate e consigli pratici per garantire una costruzione senza intoppi.
Il cuore dell’aggiornamento è la configurazione del firmware Marlin per il robot arm SCARA, con particolare attenzione ai parametri chiave come le impostazioni SCARA, la configurazione degli endstop, e i parametri del motore passo-passo. L’autore fornisce anche istruzioni dettagliate per il calcolo delle posizioni di “Homing” e la regolazione dei parametri dell’angolo per garantire precisione e affidabilità durante l’operazione del robot.
In conclusione, l’autore condivide i risultati dei test del robot arm, evidenziando le potenzialità e le limitazioni del design attuale. Sebbene il plotter SCARA non operi con la massima efficienza a causa di alcuni limiti strutturali, l’articolo sottolinea il valore educativo del progetto e incoraggia gli appassionati di elettronica e robotica a sperimentare e imparare attraverso la pratica.
