L’articolopubblicato sul numero Elettronica In 284, esplora l’utilizzo di Doxygen, uno strumento open-source per generare documentazione tecnica direttamente dai commenti presenti nel codice sorgente. Sebbene sia ampiamente usato con C e C++, il focus è sull’applicazione pratica in ambiente Arduino, offrendo una guida completa su come strutturare e generare documentazione leggibile ed efficace.
Doxygen è particolarmente utile per migliorare la manutenibilità e la comprensibilità del codice, sia per progetti individuali sia in ambito collaborativo. Il software consente la creazione automatica di documentazione in vari formati (HTML, LaTeX ecc.), basandosi su una sintassi di commento strutturata, simile a quella dei linguaggi di markup come Markdown.
Il primo passo illustrato è l’installazione di Doxygen, tramite il sito ufficiale. Una volta installato, si può operare attraverso la GUI chiamata Doxywizard o modificando direttamente il file di configurazione “Doxyfile”.
Viene poi presentato un esempio pratico con un file esempio.ino, dove tre LED sono controllati in sequenza da uno sketch Arduino. Ogni sezione del codice è documentata con tag come @file, @brief, @struct, @param e @return, dimostrando come ottenere una documentazione chiara e dettagliata.
Doxygen consente anche di raggruppare funzioni correlate tramite i tag @defgroup e @{ ... @}. Questo approccio migliora ulteriormente la navigabilità della documentazione prodotta.
L’articolo fornisce istruzioni dettagliate su come configurare correttamente Doxygen per l’ambiente Arduino, includendo la mappatura dei file .ino come file C++ (ino=C++), l’attivazione della voce EXTRACT_ALL per includere tutti i commenti, e la definizione del pattern *.ino nei file di input.
Una volta completate le configurazioni, l’utente può generare la documentazione premendo “Run Doxygen”, e visualizzare il risultato in HTML tramite “Show HTML Output”. La documentazione generata sarà salvata nella cartella specificata, tipicamente “html”.
L’articolo si conclude sottolineando l’importanza di una buona documentazione: aiuta a mantenere il codice aggiornato, migliora il lavoro di squadra e riduce il tempo speso per analisi e debugging. L’integrazione di Doxygen nel workflow di sviluppo è dunque altamente raccomandata, specialmente nei progetti maker o open-source.
