Il sensore di prossimità capacitivo – Tips&Tricks

Cos’è un sensore di prossimità capacitivo?

sensore capacitivo

Si tratta di un dispositivo capace di rilevare la prossimità di vari materiali ed anche liquidi e può avere un’uscita analogica o digitale (in questo caso si parla di interruttore di prossimità).

Il sensore capacitivo si basa sull’inter­ferenza con la costante dielettrica di un elemento che viene avvicinato, la quale determina una variazione significativa di capacità fra le armature (opportuna­mente sagomate) del condensatore alla base del sensore; la variazione deter­mina una mutazione di frequenza in un oscillatore nel cui circuito risonante è inserito il condensatore e tale mutazio­ne viene rilevata attraverso un circu­ito discriminatore che pilota l’uscita, tipicamente a transistor, fornendo una tensione proporzionale alla distanza dell’oggetto. Il segnale generato è tipicamente espresso in millivolt/mm di distanza dall’oggetto o massa liquida.

Nella versione a interruttore, un comparatore segue il discriminatore e quando viene superata la soglia attiva un transistor NPN o PNP (nel primo caso alimenta l’utilizzatore portandolo a massa, mentre nel secondo lo porta al positivo) che commuta aprendo o chiudendo il circuito.

 

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