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Parafrasando alcuni famosi film di Walt Disney (“Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi”), il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA ha lanciato un concorso a premi, aperto a tutti, per progettare payload miniaturizzati per le future missioni sulla Luna.
L’idea è che in futuro verranno utilizzati piccoli robot per esplorare la superficie e che i rover miniaturizzati potranno trasportare solo un piccolo carico utile.
Con il concorso “Honey, I Shrunk the NASA Payload“, il JPL sta cercando progetti di strumenti che possano svolgere un ruolo significativo nel suo programma Artemis. In particolare, per “aiutare a sostenere una presenza lunare umana sostenuta, dimostrare e far progredire l’uso delle risorse trovate sulla Luna e consentire nuove scienze“.
I payload esistenti sono spesso grandi o pesanti, quindi richiedono molta energia. Questa competizione è alla ricerca di progetti di payload di dimensioni simili a quelle di una saponetta.
Dovrebbero misurare non più di 100 millimetri per 100 millimetri per 50 millimetri e non dovrebbero pesare più di 0,4 kg.
“I payload più piccoli stanno cambiando le regole del gioco“, ha dichiarato Sabah Bux, uno scienziato JPL. “Ci consentiranno di sviluppare tecnologie per fare più prospezione e scienza su piattaforme più piccole e più mobili“.
Descritto come una “sfida dell’ideazione“, sarà seguito da altre competizioni per prototipare, testare e consegnare i carichi utili miniaturizzati, suggerisce la Nasa.
“La competizione ha lo scopo di generare un percorso di maturazione per strumenti, sensori, tecnologie ed esperimenti di prossima generazione e per l’esplorazione lunare a breve termine.”
In palio ci sono 160 mila dollari suddivisi in diverse categorie.
La competizione si è appena aperta e la scadenza è prevista per l’8 giugno, con i vincitori che verranno proclamati il 14 luglio.
Ulteriori informazioni al sito: www.herox.com/NASApayload.