Come monitorare l’ossigenazione del sangue e battito cardiaco

Negli ultimi giorni stanno circolando sul web numerose notizie secondo le quali i pulsossimetri possono rivelarsi molto utili nella diagnosi del Coronavirus. Infatti, alcuni dei sintomi principali sono la febbre e disturbi respiratori, che comportano rispettivamente un sensibile aumento del battito cardiaco e una diminuzione della concentrazione dell’ossigeno nel sangue. Ovviamente, tutti questi parametri vengono registrati ai pazienti ospedalizzati, ma vista la scarsità dei tamponi disponibili questi strumenti possono essere d’aiuto nella diagnostica o per lo meno per attivare un campanello d’allarme.

Di seguito viene riportato il progetto trovato su Hackster.io in cui si fa uso del sensore MAX30102.

 

In questo tutorial interfacciamo MAX30102: pulsossimetro e modulo cardiofrequenzimetro con la scheda Arduino UNO,  per po misurare i BPM usando questo modulo, un display OLED e un cicalino.

I BPM sono i “battiti al minuto” e sono circa 65-75  per una persona normale a riposo, l’atletica leggera può portare ad un valore inferiore, e la SpO2 è il livello di saturazione di ossigeno, e per una persona normale è superiore al 95%.

 

 

Il codice utilizzato nel tutorial è abbastanza chiaro e si tratta solo di esempi della libreria Sparkfun_MAX3010x.

Il codice che ho creato per il display OLED e Buzzer, è una versione modificata dell’esempio “HeartRate”, in  cui ti chiede di mettere il dito sul sensore.

 

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