Qualcomm ed Ericsson realizzano la prima chiamata 5G con un dispositivo grande come uno smartphone

L’esperimento dimostra non solo che la tecnologia 5G NR sub-6 GHz è matura, ma che esistono già i componenti necessari per realizzare uno smartphone commerciale. A conferma che il 5G – reti e apparati mobili – diventerà realtà entro la prima metà del 2019.

Qualcomm Technologies ed Ericsson hanno annunciato di aver completato con successo una chiamata over-the-air (OTA) 5G NR conforme alle specifiche 3G Rel-15 su banda sub-6 GHz su un dispositivo mobile di test delle dimensioni di uno smartphone. La chiamata OTA è stata realizzata presso l’Ericsson Lab di Stoccolma, in Svezia, sulla banda dei 3,5 GHz. Analogamente alle prime chiamate OTA eseguite nel settembre 2018 utilizzando onde millimetriche (mmWave) in entrambe le bande dello spettro 28 e 39 GHz, la chiamata sub-6 GHz odierna ha utilizzato le specifiche 5G NR AIR 6488 di Ericsson per quanto riguarda la cella base e un telefono mobile realizzato attorno al modem Qualcomm Snapdragon  X50 5G.

A dicembre 2017, Ericsson e Qualcomm Technologies hanno annunciato i test di sviluppo dell’interoperabilità (IODT) per aprire la strada ai lanci commerciali dell’infrastruttura conforme agli standard 5G NR. Le chiamate 5G con entrambe le bande (sub-6GHz e mmWave) rappresentano delle pietre miliari nel processo di commercializzazione, dal momento che gli operatori e gli OEM di tutto il mondo possono ora utilizzare i prodotti delle due aziende per condurre i propri test nei loro laboratori e sul campo.

Per Narvinger, Head of Product Area Networks, Ericsson, afferma: “Il raggiungimento dell’interoperabilità su diversi spettri mostra la forza dell’ecosistema 5G. Insieme a Qualcomm Technologies, abbiamo testato con successo la tecnologia 5G NR su 39, 28 e ora, sulla banda dei 3,5 GHz. Gli esiti di questi test garantiscono capacità più ampie per soddisfare diversi casi d’uso.”

La telefonata di oggi segna un traguardo importante poiché di recente abbiamo effettuato con successo chiamate 3GPP nelle bande dello spettro sub-6 GHz e mmWave, che faciliteranno l’implementazione delle reti 5G NR da parte degli operatori mobili“, afferma Durga Malladi, vicepresidente senior, ingegnere e direttore generale, 4G/5G, Qualcomm Technologies. “Lo spettro Sub-6 GHz è strumentale al dispiegamento globale del 5G NR in quanto servirà un’ampia area, garantirà connettività ad alte prestazioni con le frequenze che sono già state messe all’asta in numerose regioni in tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Corea ed Europa, con altri a seguire a breve. Non vediamo l’ora di continuare a lavorare con Ericsson nel rendere 5G una realtà commerciale per l’ecosistema mobile.

www.qualcomm.com

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