A Monaco per il Solar & Energy Boat Challenge

Organizzato dallo Yacht Club di Monaco, si rinnova dal 12 al 14 luglio l’appuntamento con il Solar & Energy Boat Challenge, la gara tra imbarcazioni alimentate da fonti rinnovabili, progettate e costruite da team di studenti universitari di varie nazionalità. Giunto alla sua quinta edizione, l’evento cambia nome (da Electric a Energy) e introduce una nuova categoria di natanti i cui propulsori possono essere alimentati con altre tipologia di combustibile, dall’idrogeno all’aria compressa. Non più solo pannelli fotovoltaici, batterie e motori elettrici, dunque, ma libertà di sperimentare anche altre fonti rinnovabili, con l’obiettivo di promuovere e ottimizzare i sistemi di propulsione.

Organizzato in collaborazione con la Fondazione Principe Alberto II di Monaco, la Fondazione Hydros e la Federazione Internazionale Powerboating (UIM), l’evento è l’unico al mondo nel suo genere.

Lo scopo è quello di incoraggiare l’innovazione tecnologica per soddisfare il fabbisogno energetico delle imbarcazioni da diporto e dell’industrie navale del futuro, nel massimo rispetto dell’ambiente marino.

Il nostro desiderio è quello di incoraggiare una nuova generazione di ingegneri per immaginare e costruire i motoscafi di domani. È parte integrante dell’impegno del Principato nei confronti dell’ambiente, fortemente voluto dal nostro Presidente, il Principe Alberto II. Se vogliamo che Monaco mantenga il suo ruolo di capitale dello yachting, siamo obbligati a fare la nostra parte in questo processo tecnologico. Questi studenti stanno reinventando la motonautica per creare un mondo più pulito. Come possiamo non supportarli?” Spiega il segretario generale YCM, Bernard d’Alessandri.

L’edizione 2018 della manifestazione prevede tre categorie di imbarcazioni, la Classe MONACO ENERGY, quella SOLA e quella OFFSHORE.

La Classe MONACO ENERGY utilizza imbarcazioni identiche tra oro fornite dallo Yacht Club di Monaco che dovranno essere equipaggiare – a cura dei vari team – con propulsori alimentati da fonti energetiche rinnovabili (elettricità, idrogeno, aria compressa, ecc.). Naturalmente vincerà il team che riuscirà a percorrere più miglia con la medesima quantità di combustibile equivalente.

La Classe SOLAR prevede l’impiego di imbarcazioni alimentate con l’energia catturata da pannelli fotovoltaici (max. 2,5 mq) e immagazzinata in batterie ricaricabili. Come nelle precedenti edizioni, sono previste gare di durata, velocità e agilità, col patrocinio di Bertrand Piccard, l’uomo del progetto Solar Impulse, il primo aereo ad alimentazione fotovoltaica che è riuscito a compiere il giro del mondo sfruttando unicamente l’energia del sole.

Infine, la Classe OFFSHORE, prevede imbarcazioni conformi ai requisiti della classe Offshore YCM, in grado di imbarcare almeno 3 persone e soddisfare le specifiche tecniche definite in collaborazione con l’UIM. Queste imbarcazioni saranno impegnate in una regata offshore da Monaco a Ventimiglia, un primo test per verificare la possibilità di utilizzare energie rinnovabili anche su percorsi molto lunghi.

L’obiettivo di questa regata è quello di evidenziare l’enorme potenziale dei nostri giovani ingegneri e dei cantieri navali che li supportano, lavorando insieme per costruire le barche da diporto del futuro” spiega Marco Casiraghi, anch’egli ingegnere e ispiratore di questo progetto.

www.yacht-club-monaco.mc/

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