Precision Labs, i corsi on-line di elettronica analogica di Texas Instruments

PrecisionLab
Avviata nei primi mesi dell’anno, questa importante iniziativa di Texas Instruments si è rapidamente affermata nella community di ingegneri e progettisti che operano nel campo dell’elettronica analogica, un settore dell’elettronica che negli ultimi anni è stato “offuscato” dall’impetuoso avanzare del digitale. Ormai tutti hanno qualche competenza di elettronica digitale e di programmazione, mentre sono sempre di meno quelli che hanno competenze in ambito analogico. Forse proprio questa è stata la ragione che ha spinto TI a dare vita a questo progetto. Non bisogna infatti dimenticare che tutti i dati e i segnali, prima di assumere una forma digitale, hanno una natura analogica e debbono essere trattati, amplificati ed elaborati con tecniche analogiche, prima di essere trasformati in segnali digitali.
L’iniziativa, che prende il nome di Precision Labs, è dedicata agli ingegneri che operano in ambito analogico ed agli studenti di ingegneria elettronica; tuttavia, in considerazione del fatto che i corsi partono da concetti di base, anche gli hobbysti, i semplici studenti ed i makers possono trarre profitto da questa iniziativa. Le competenze tecniche acquisite potranno essere sfruttate per migliorare e accelerare il lavoro di progettazione.
Le risorse messe a disposizione sono completamente gratuite ed attualmente comprendono più di trenta hands-on con i relativi video.
Texas Instruments mette anche a disposizione una serie di strumenti per poter realizzare in pratica gli esperimenti descritti nei moduli didattici. In particolare, il TI Precision Labs – Op Amp Evaluation Module (TI-PLABS-AMP-EVM), del costo di 199 dollari, incorpora tutti gli strumenti per dare vita agli esperimenti; a supporto di questa iniziativa sono anche disponibili altre risorse gratuite quali il TI Designs reference designs e il TINA-TI SPICE model simulator.
Per alimentare i circuiti ed effettuare le misure, è stato previsto l’impiego dello strumento VirtualBench di National Instruments e del software Bode Analyzer Software, appositamente realizzato da TI per Virtual Bench.
Questa combinazione, come ha osservato Chad Chesney, director of data acquisition marketing di National Instruments “Fornisce un modo più coinvolgente e accessibile per imparare e applicare concetti analogici. L’impiego di un’unica, intuitiva,  interfaccia utente, garantisce una migliore comprensione delle prestazioni complessive”.
Naturalmente gli utenti potranno utilizzare qualsiasi altra strumentazione di laboratorio in loro possesso, purché abbia le caratteristiche necessarie.
Questi, in sintesi, i vantaggi dell’iniziativa Precision Labs:

  • Apprendere dall’esperienza: consente di vedere le nozioni teoriche applicate al mondo reale con esperimenti pratici e video.
  • Ambiente di apprendimento personalizzato: consente di scegliere tracce su argomenti specifici quali rumore e larghezza di banda, o su temi legati agli interessi o alle esigenze degli utenti.
  • Accelera le competenze dei neo-laureati: facilita la transizione dalle nozioni teoriche apprese durante il corso di studi alle esigenze di progettazione del mondo reale.
  • Utile materiale didattico: include un manuale di laboratorio e una cartella di lavoro scaricabili gratuitamente, così come l’Analog Engineer’s Pocket Reference di TI, che contiene le principali formule utilizzate in questo campo.
  • Supporto di esperti: il forum TI Precision Labs support forum è disponibile all’interno della TI E2E Community per rispondere a qualsiasi domanda relativa a questa iniziativa.

Ecco il video di presentazione di questa iniziativa di Texas Instruments:

Per accedere alle risorse di Precision Labs è necessario registrarsi e creare un account (assolutamente gratuito) myTI.
Precision Labs è inserito nell’area didattica TI Training Center del sito di Texas Instruments dove sono disponibili numerose altre risorse che TI mette a disposizione di ingegneri e tecnici alla ricerca di soluzioni per lo sviluppo dei propri progetti.
Per conoscere meglio alcuni aspetti di questa iniziativa di TI, abbiamo incontrato Art Kay*, Linear Applications Manager, High Performance Linear di Texas Instruments.
Art_kay
D: Che cos’è esattamente Precision Labs?
R: Precision Labs è un’iniziativa di Texas Instruments che, a pochi mesi dal suo lancio, è già molto famosa ed apprezzata all’interno della community degli ingegneri. Sappiamo che molti ingegneri che operano in ambito analogico, sia come progettisti che come sistemisti, utilizzano Precision Labs – Op Amps   per la formazione interna. Il nostro team che lavora a questa iniziativa sta sviluppando nuovi materiali ed entro la fine dell’anno verranno proposti nuovi video e nuovi corsi. TI attribuisce grande valore a questo genere di contenuti, e per il futuro abbiamo in programma di arricchire la gamma degli argomenti trattati.
D: Quale hardware bisogna possedere per realizzare i vari esperimenti? Ed è possibile utilizzare oscilloscopi e board differenti?
R: Gli esperimenti utilizzano componenti standard che possono essere montati su normali breadboard ed anche per il test e le misure è possibile fare ricorso ad una dotazione standard.  Il modulo di valutazione Precision Labs – Op Amp Evaluation Module (TI-PLABS-AMP-EVM) – rappresenta un sistema semplice e pratico per realizzare gli esperimenti senza dover effettuare manualmente i collegamenti tra i vari componenti. Maggiori informazioni su questi elementi sono disponibili sul nostro sito al link: TI Precision Labs – Op Amp Evaluation Module. Nel caso l’utente non disponga della strumentazione necessaria, un’ottima soluzione da prendere in considerazione è il National Instruments VirtualBench. Si tratta di uno strumento compatto che racchiude al suo interno tutto quanto serve per realizzare questo genere di esperimenti.
D: Quale feedback avete ricevuto finora dagli utenti?
R: I feedback sulla nostra iniziativa TI Precision Labs sono tutti ampiamente positivi. Diversi ingegneri ci hanno detto che sarebbero stati contenti se avessero avuto a disposizione uno strumento di formazione come questo anni fa, e ci hanno chiesto ulteriori video e contenuti. Abbiamo anche ricevuto richieste per introdurre corsi TI Precision Labs tra gli insegnamenti universitari, il che rappresenta un’importante conferma della qualità dei nostri  contenuti.
D: A quali nuovi esperimenti state lavorando? E gli utenti possono richiedervi specifici argomenti?
R: Stiamo già sviluppando e preparando nuovi esperimenti e video; tra questi alcuni moduli di formazione sulla dissipazione negli amplificatori di potenza e sull’auto-riscaldamento.
Vogliamo che TI Precision Labs diventi la risorsa di riferimento per l’aggiornamento nell’ambito degli amplificatori e del segnale analogico. A questo proposito abbiamo anche dato vita al forum  TI Precision Labs – Op Amps Forum sulla nostra community per ingegneri E2E, dove è possibile porre domande e fornire feedback sull’offerta formativa. Insomma, diteci la vostra!
D: Ritiene che questa iniziativa sia adatta anche ai makers?
R: Sicuramente. Iniziamo infatti con i concetti di base per poi continuare fino agli argomenti più avanzati. Questo rende semplice la fruizione anche da parte dei makers che possono partire dal livello più adatto alle proprie conoscenze. Alcune persone potrebbero voler una panoramica generale, per poi poter scegliere un argomento specifico da approfondire, altri potrebbero dare una rapida occhiata agli argomenti di base per poi concentrarsi sugli aspetti più complessi.
D: Texas Instruments ha in programma iniziative simili su altre tecnologie?
R: Certo! TI ha appena lanciato un nuovo Training Portal che contiene video tecnici che spaziano tra diversi argomenti di progettazione analogica e digitale, come ad esempio understanding current shunt monitors e how to avoid common-error amplifier pitfalls, con l’aggiunta di un nuovo video di formazione quasi ogni giorno.
*Arthur Kay ricopre il ruolo di Linear Application Manager presso Texas Instruments. Specializzato nell’elaborazione dei segnali forniti da sensori e nelle applicazioni industriali (sensori a ponte, RTD, termocoppie, ecc.), Arthur Kay è anche un esperto delle problematiche relative al rumore sulle quali ha scritto numerosi articoli. Prima dell’attuale ruolo si è occupato del test dei semiconduttori presso Burr-Brown e Northrop Grumman Corp. Si è laureato in ingegneria presso il Georgia Institute of Technology.
www.ti.com
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Main Menu