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IDT ha annunciato oggi che i suoi prodotti RapidIO Gen2 sono stati adottati da Fujitsu nella realizzazione delle sue stazione radio base di ultima generazione. Si tratta di sistemi che vengono installati per supportare la nuova architettura delle reti radiomobili C-RAN (Cloud Radio Access Network) prevista negli standard LTE, LTE-A e in altre reti wireless.
Le interconnessioni a 20 Gbps RapidIO Gen 2 permettono di collegare tra loro il gran numero di processori eterogenei richiesti nelle reti C-RAN, per supportare l’elaborazione dei dati direttamente nei nodi periferici delle rete mobile. Questi sistemi sono in grado di scalare dalle architetture più semplici con qualche processore sino ai più grandi sistemi che supportano moltissimi utenti e processori collegati mediante una rete di connessione RapidIO con latenza di 100 ns.
“Siamo felici che Fujitsu abbia scelto la tecnologia RapidIO di IDT per produrre i suoi nuovi sistemi dedicati alle stazioni radio base. È una testimonianza molto significativa che dimostra la capacità di RapidIO di supportare i grandi cluster di processori richiesti non solo dalle reti C-RAN e dal supercalcolo nei nodi periferici delle rete (Supercomputing at the Edge), ma anche in altri sistemi di elaborazione in tempo reale, come l’elaborazione analitica di grandi quantità di dati,” ha affermato Sean Fan, Vice President e General Manager della divisione Interfaces & Connectivity di IDT. “I sistemi basati su RapidIO stanno risolvendo uno dei principali problemi legati alla crescita esplosiva della domanda di elaborazione creata dallo lo streaming video in diretta e da altre applicazioni emergenti, come la transcodifica e l’analisi di segnali video, le comunicazioni machine-to-machine e la gestione sicura delle funzioni di guida dei veicoli autonomi.”
“Un’interconnessione a bassa latenza è uno dei requisiti chiave per realizzare sistemi di elaborazione scalabili di grande capacità,” afferma Corey Bell, CEO del progetto OCP (Open Compute Project). “Esistono molte similarità tra i sistemi per reti C-RAN e i sistemi di elaborazione ad elevate prestazioni, che hanno entrambi bisogno di comunicazioni intraprocessore a bassa latenza tra un nodo e un qualunque altro nodo. Con la tecnologia RapidIO che collega il 100% delle stazioni radio base 4G e che ora entra nelle nuove reti in architettura C-RAN, siamo lieti di collaborare con IDT per facilitare l’adozione di questa tecnologia anche nei progetti di calcolo ad alte prestazioni basati sull’architettura OCP.”
L’imminente tecnologia di nuova generazione RapidIO 10xN di IDT, che supporta connessioni a 40 Gbps con un cammino evolutivo verso i 100 Gbps, offrirà le basi per la realizzazione di infrastrutture di comunicazione che evolveranno verso le reti 5G e oltre. Le prestazioni, la scalabilità e l’efficienza energetica di RapidIO permetterà di proseguire nel cammino di convergenza tra le comunicazione e l’elaborazione dati ad alta velocità trainato dalla domanda di tecnologia di accesso alle rete mobile sempre più potenti ed efficaci.
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