La cella solare che stocca energia anche nelle ore notturne

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Un team dell’Università del Texas, di Arlington, ha sviluppato una cella solare in grado di stoccare l’energia dei raggi luminosi per rilasciarla successivamente, anche di notte. Liu Fuqiang, Zi Wei e Dong Liu hanno impiegato per fare ciò una cella fotoelettrochimica in grado di convertire l’energia elettrica in energia chimica.
Fino ad oggi l’energia prodotta da una cella fotoelettrochimica non si poteva immagazzinare efficacemente, visto che gli elettroni tendono a fuggire rapidamente ad uno strato energetico maggiormente basso.
La soluzione è arrivata con  l’utilizzo di una cella fotoelettrochimica dotata di un fotoelettrodo appositamente progettato, realizzato in triossido di tungsteno e biossido di titanio che conserva gli elettroni per tempi molto lunghi.
Il sistema dell’Università del Texas annovera anche una batteria di flusso in vanadio, che consente al fotoelettrodo ibrido di aumentare la corrente elettrica, consentendo di stoccare energia ad alta capacità.
“La nostra ricerca consente di riscrivere la maniera in cui l’energia solare viene stoccata e impiegata. Mano a mano che l’energia rinnovabile aumenta la penetrazione, cresce la possibilità di immagazzinarla e di impiegarla on demand”, precisa Liu.
Fonte: ACS Catalysis

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