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Prima di essere commercializzati gli HoloLens affronteranno una dura prova nello spazio. Microsoft e NASA, dopo aver creato un’applicazione specifica per il visore denominata OnSight, hanno deciso, infatti, di portare gli HoloLens sulla stazione spaziale internazionale.
Le motivazioni sono da ricercare in un’operazione di marketing del prodotto, visto il desiderio di Microsoft di dimostrare quanto il visore possa essere utile in diversi ambiti e nell’impiego da parte della NASA di utilizzare prodotti tecnologici sempre più avanzati considerato l’incremento delle missioni in programma.
Dal 28 giugno, attraverso SpaceX, l’ente spaziale americano ha inviato due visori sull’ISS, per fornire tecnologie d’avanguardia a supporto degli astronauti, che testeranno per testare le infinite potenzialità dell’headset creato dalla società di Redmond.
Il nome del progetto è Sidekick. Tra coloro che hanno partecipato ai test, possiamo notare Kudo Tsunoda (Corporate Vice President di Microsoft) e Alex Kipman (creatore degli HoloLens e di Kinect).
Il progetto prevede due modalità di funzionamento, “Remote Expert Mode”, attraverso Skype per consentire ai tecnici della NASA di avere la piena visuale degli astronauti e fornire così le istruzioni e
la “Procedure Mode”, utile ad apprendere il funzionamento dell’equipaggiamento di bordo per gli astronauti.
Fonte: HoloLens
