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La startup Lily ha messo a punto un nuovo modello di drone che nel momento del decollo si lancia in aria ed è poi in grado di pilotarsi da solo in piena autonomia.
Il drone, creato da Antoine Balaresque e Henry Bradlow, prevede un sistema di pilotaggio automatico che si basa su un GPS che basterà portarsi sempre dietro, per essere seguiti costantemente dal veicolo ovunque ci si sposti. Lily ha la capacità di registrare oltre alle immagini, anche l’audio che sarà ripulito dal frastuono inevitabile provocato dai rotori.
Il sensore integrato nel drone consente di effettuare registrazioni a 1080p a 60 fps e scatti da 12 MP.
Il drone non ha problemi nel caso di urti ed è certificato IP67, essendo resistente anche all’acqua. Attualmente Lily, che non ha batteria rimovibili, in quanto si è preferito estendere il tempo di volo a 20 minuti, rinunciando alla possibilità di integrarle, è prenotabile a 499 dollari, mentre in futuro a prezzo pieno dovrebbe essere venduto a 999 dollari.
Una delle peculiarità del drone è quella del decollo: per azionare Lily infatti basta lanciarlo in aria e in pochi istanti si stabilizza da solo e atterra poi senza problemi direttamente sul palmo della mano del proprietario.
Fonte: Lily
