Nanoshell: il nuovo materiale in silicio che cattura il 90% dei raggi solari

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Un team di studiosi dell’Università di San Diego-California ha sviluppato un materiale nanoshell in silicio rivestito di boruro con una superficie multiscala capace di assorbire e convertire in calore oltre il 90% della luce solare catturata. Il nuovo materiale a base di nanoparticelle per impianti solari a concentrazione riesce a resistere per lunghi anni anche a temperature superiori ai 700°C, essendo molto resistente all’aria e all’umidità.

Il progetto ha ricevuto cospicui finanziamenti dal Programma dipartimentale SunShot Energy. “Abbiamo voluto creare un materiale che assorba la luce solare in modo totale, senza sprechi”, ha precisato Sungho Jin, docente presso il Dipartimento di Meccanica e Ingegneria Aerospaziale dell’Università di San Diego, che ha sviluppato questo nuovo materiale in collaborazione con il professore Liu Zhaowei del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica e con il professore Renkun Chen di Ingegneria Meccanica.

Il nuovo materiale, nato per poter essere applicato sugli impianti solari a concentrazione,  è composto dunque da una superficie “multiscala”, che incamera e assorbe la luce, creata utilizzando particelle di varie dimensioni che oscillano dai 10 nanometri ai 10 micrometri.

Il materiale nanoshell, a quanto pare, potrà essere innestato anche per il retrofit di impianti esistenti che attualmente utilizzano combustibili fossili o carbone.

Fonte: UC San Diego

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