Efficienza energetica raddoppiata per le celle fotovoltaiche a nanotubi di carbonio

Solar panels

Un team di scienziati della McCormick School of Engineering ha realizzato un nuovo tipo di celle fotovoltaiche a nanotubi due volte più efficienti di quelle attuali.

Sino ad oggi le celle fotovoltaiche a nanotubi di carbonio non hanno ancora raggiunto livelli di efficienza sufficienti a farle diventare competitive rispetto a quelle basate sul silicio, ma grazie a tale studio le cose potrebbero presto cambiare.

Attualmente l’efficienza delle celle a nanotubi risulta infatti molto bassa, attestandosi solamente a poco più dell’1%, mentre grazie a tale esperimento l’efficienza prodotta è più che raddoppiata toccando la quota del 3%.

Il balzo in avanti appare incoraggiante ed è molto positivo in quanto apre scenari molto interessanti per lo sviluppo delle celle solari, come annunciato da Mark Hersam, team leader dei ricercatori  della McCormick School of Engineering: “Abbiamo raggiunto livelli di performance che possono farci essere soddisfatti, ma c’è ancora tantissimo lavoro da fare”.

Il prossimo obiettivo dei ricercatori è quello di realizzare celle solari a nanotubi di carbonio costruite su livelli multipli, ognuno dei quali ottimizzato per una porzione particolare dello spettro solare, in modo da incrementare sensibilmente l’assorbimento della luce.

“Vogliamo assorbire ogni fotone dal sole e convertirlo in elettricità, creando una cella solare che abbia uno spettro di assorbimento che ricalchi quello della luce solare. Oggi possiamo dire di essere sulla buona strada per concretizzare tale obiettivo”, chiosa Hersam.

Fonte: McCormick School of Engineering

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