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Cisco continua il suo impegno nell’ambito dell’Internet of Things o, meglio, come lo definisce la casa di San Jose, dell’Internet of Everything (IoE). Questa “visione” si sta avvicinando sempre di più alla realtà grazie alla piattaforma con gateway programmabile per Smart City – Cisco IR900 Series.
Sviluppato inizialmente per il mercato cinese delle Smart Cities, il Gateway Cisco IR910 Internet of Things (IoT) adotta una piattaforma aperta per le applicazioni di Smart City, dai parcheggi intelligenti all’illuminazione stradale, dalla gestione dei rifiuti al controllo strutturale dei ponti, dallo smart-metering al controllo del traffico. Il robusto Gateway si adatta a qualsiasi ambiente e raccoglie i dati provenienti da sensori wireless per dare vita al mondo dell’Internet of Everything.
Cisco ha sviluppato inizialmente questa soluzione per il mercato cinese che rappresenta una grande opportunità di business dato che il governo di quel paese ha individuato nell’Internet of Things un investimento strategico, stanziando un trilione di dollari (1000 miliardi di dollari) da qui al 2020 per lo sviluppo dell’IoT.
Cisco ha sviluppato una soluzione che si propone di affrontare e risolvere l’infrastruttura delle Smart City scegliendo l’innovativa tecnologia Long-Range (LoRa) di Semtech di cui ci siamo già occupati in passato. Il Gateway utilizza chip LoRa di Semtech per creare una piattaforma che consenta una facile implementazione e la rapida espansione di sensori dell’Internet of Things e dei dispositivi finali.
Questa nuova (ed economica) tecnologia offre prestazioni impressionanti, specie se confrontata con le attuali tecnologie wireless. Per chi conosce la San Francisco Bay Area, diciamo che un singolo esemplare del nuovo Gateway di Cisco è stato installato a Milpitas ed è riuscito a coprire tutta la Bay Area, da San Francisco e San Jose. Una distanza di oltre 40 miglia!
Guarda il video di Semtech che spiega l’importanza di questa tecnologia nell’ambito dell’Internet of Things:
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Questa nuova tecnologia potrebbe avere un impatto dirompente all’interno di una città riuscendo a raccogliere i dati di tutti i sensori cittadini e mettendo a disposizione di tutti, da subito, i benefici dell’IoT. Questa tecnologia si integra perfettamente con l’IOx – il Fog Computing Framework di Cisco introdotto a gennaio – alleggerendo la capacità di calcolo dei data-center e contenendo la banda necessaria.
Cisco calcola che entro il 2020 l’Internet of Everything varrà 14.400 miliardi di dollari, tra dispositivi, reti e servizi: un’occasione di business ma soprattutto un modo per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.
Fonte: Cisco
