Lo stadio a “nido d’uccello” di Pechino diventa solare

Beijing_National_Stadium

Il celebre stadio olimpico nazionale di Pechino, a ‘nido d’uccello’, sposa l’energia solare e in particolare il fotovoltaico, per diventare sempre più ecosostenibile. Dal 2015, infatti, genererà in autonomia il 15% del proprio fabbisogno energetico, utilizzando celle solari a film sottile. L’accordo strategico quinquennale per dare il via al progetto solare e alle altre attività tese a migliorare il brand dello stadio è stato siglato con l’azienda Hanergy Holding Group.

Saranno 3.500 i metri quadrati dello stadio attrezzati con i moduli fotovoltaici, che saranno installati in soli sei mesi. “Abbiamo scelto celle thin film in quanto producono un’energia assolutamente pulita, offrendo peraltro una notevole flessibilità, in quanto la loro caratteristica principale è l’assenza di scarico“, ha spiegato Li Hejun, presidente della Hanergy Holding Group.

Lo stadio olimpico a nido d’uccello ha ospitato una serie innumerevole di eventi musicali e sportivi (più di un centinaio) tra i quali è impossibile non citare i Giochi Olimpici di Pechino, svoltisi nel 2008.

Lo stadio è aperto ad ogni tipo di partnership con aziende nazionali ed internazionali, che vorranno condividere i nostri stessi valori, come nel caso dell’innesto della tecnologia solare avanzata per migliorare sensibilmente il dispendio energetico prodotto per le diverse attività in programma e per renderlo sempre più ecocompatibile“, ha affermato il presidente di Hanergy.

Fonte: Hanergy Holding Group.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Main Menu