Il Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo in visita a Futura Elettronica

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Alcuni giorni fa abbiamo avuto l’onore e il piacere di accogliere presso la nostra sede una delegazione del Consiglio Regionale della Lombardia guidata dal presidente Raffaele Cattaneo in visita presso alcune realtà del tessuto economico e sociale della provincia di Varese.

La delegazione, comprendente anche i rappresentanti varesini a Palazzo Pirelli Alessandro Alfieri (Pd) e Paola Macchi (Movimento 5 Stelle), ha voluto conoscere più da vicino la nostra realtà e i prodotti innovativi che stiamo progettando e realizzando, con particolare riferimento alla tecnologia di stampa 3D.

Al presidente Cattaneo abbiamo raccontato la storia della nostra azienda e quella della 3Drag, la stampante 3D entry-level che abbiamo progettato e messo in produzione, e di come questo modello di stampante sia stato il secondo modello più venduto al mondo nel 2013, grazie anche all’accordo con una società belga alla quale è stata affidata la produzione e distribuzione nel resto del mondo. Una scelta – quella di trovare un partner produttivo e commerciale – obbligatoria, in considerazione dell’enorme quantità di ordini pervenuti e del fatto che la nostra azienda non era (e non è) attrezzata per produzioni in cui la meccanica ha un ruolo preponderante.

Al presidente Cattaneo abbiamo illustrato anche tutte le altre nostre attività, compresa quella didattico-divulgativa nel settore dell’elettronica e delle tecnologie più avanzate che ruota attorno alla rivista ElettronicaIn, una testata ormai storica che ha seguito passo-passo l’evoluzione dell’elettronica negli ultimi due decenni proponendo progetti, informazioni e corsi che hanno contribuito alla formazione di migliaia di studenti, tecnici, progettisti e appassionati.

Al presidente Cattaneo ed alla delegazione regionale abbiamo anche raccontato di come molte delle applicazioni più innovative – non solo in campo elettronico – siano il frutto di un nuovo modo di condividere e scambiare le informazioni e le conoscenze reso possibile dalla diffusione di Internet; la rete ha consentito la formazione  di comunità di utenti che, grazie alla condivisione degli sforzi e delle intelligenze di ciascuno, spesso determinano la nascita di tecnologie innovative. In campo informatico il software open-source si è affermato da tempo ed ha in Linux il suo campione; in campo hardware l’elettronica open-source sta muovendo i primi significativi passi ed ha in Arduino (sistema nato in Italia) l’esempio più significativo. Questo nuovo modo di condividere le informazioni e la conoscenza avrà sicuramente in futuro un impatto importantissimo sul piano produttivo, economico e sociale, impatto che chi si occupa di gestire la cosa pubblica – sia a livello nazionale che locale – deve conoscere e sapere valutare.

In effetti il presidente Cattaneo – pur nella brevità dell’incontro – più che agli aspetti tecnici dei nuovi prodotti, si è interessato agli impatti che le nuove tecnologie potranno avere sul modo di produrre e di distribuire le merci, sulle infrastrutture e sulle competenze necessarie, e su come questa trasformazione potrà essere gestita al meglio da parte della politica.

Da parte nostra abbiamo sottolineato in primo luogo la necessità di avere a disposizione una performante rete Internet. La nostra azienda, pur operando in una delle zone più sviluppate d’Italia, per anni ha avuto a disposizione una connessione inaffidabile e una banda ridicola. Oggi il bene più importante – l’informazione – viaggia attraverso Internet e non avere accesso a questa infrastruttura è come non disporre di autostrade e ferrovie efficienti su cui spostarci o fare viaggiare le merci.

Con la delegazione regionale, ed in particolare col presidente Cattaneo abbiamo avuto anche uno breve scambio di opinioni sulla situazione economica generale e sui problemi che affliggono chi fa impresa in Italia; problemi che tutti conoscono e che nessuno, purtroppo ha ancora dimostrato di saper affrontare seriamente. Ci sarebbero volute ore, per raccontare piccoli e grandi problemi di un’azienda che opera in Italia. Magari lo faremo con più calma in un’altra occasione.

In ogni caso ringraziamo il presidente Cattaneo e la delegazione regionale per la visita e l’interessamento nei confronti della nostra attività.

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