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Per costruire il più grande telescopio al mondo ad infrarossi, è stata fatta esplodere a nord di Santiago in Cile, la cima della montagna Cerro Armazones, posta a tremila metri di altezza, al fine di mandare letteralmente in frantumi oltre 5000 metri cubi di roccia.
Le operazioni sono state condotte dall’Osservatorio Europeo Australe (Oea), l’organizzazione astronomica internazionale, responsabile del progetto European Extremely Large Telescope (Eelt), che doterà il telescopio della lente a infrarossi più grande del mondo, con uno specchio primario di 42 metri di diametro.
La scelta del Cile come base per costruire il telescopio è avvenuta grazie alla presenza del deserto di Atacama, che garantisce agli osservatori astronomici una visione dei cieli molto limpida, in virtù di una scarsa umidità e della mancanza dell’illuminazione, non essendo presenti abitazioni nelle vicinanze.
Con il progetto Eelt sarà possibile per gli astronomi ricevere immagini ad altissima definizione dello spazio, maggiori anche di quelle prodotte dal telescopio spaziale Hubble, consentendo di volgere lo sguardo anche oltre il Sistema solare.
Il telescopio, come annunciato dal governo cileno sarà il più grande occhio umano rivolto verso il cielo, misurerà 39 metri e sarà posizionato su una piattaforma da 100 per 300 metri e secondo le previsioni dovrebbe entrare in funzione entro il 2024.
Fonte: Eso.org
