La slitta eolica in Groenlandia per analizzare i tassi di inquinamento ambientale

SlittaEolica

La Groenlandia a bordo di una slitta eolica, capace di percorrere 4300 km in 49 giorni.
La slitta, partita da Kangerlussuaq nel sud-ovest dell’isola, ha incontrato durante il suo viaggio avverse condizioni climatiche, che hanno richiesto grande pazienza, vista l’impossibilità di muoversi sotto raffiche di neve, come ha affermato Larramendi, esploratore capo della spedizione.
A spingere la slitta eolica, realizzata dopo 14 anni di dure ricerche e lavoro, sono state speciali vele che sono riuscite a tramutare l’energia del vento in forza motrice, consentendole di muoversi con venti compresi tra i 6 e i 60 chilometri.
Per guidarla è bastato che il pilota manovrasse le due corde delle vele collegate ad una puleggia, riuscendo anche a sfruttare per muoversi le correnti che procedono in direzione contraria rispetto al veicolo.
Il team guidato da Larramendi ha dimostrato dunque come sia possibile viaggiare nelle regioni polari senza produrre emissioni inquinanti e utilizzando solamente l’energia del vento.
Durante la spedizione sono stati raccolti, in quello che era a tutti gli effetti un laboratorio ecomobile, anche interessanti dati che saranno poi analizzati dall’Instituto Pirenaico de Ecología (IPE-CSIC), riguardo i tassi di inquinamento e i livelli di radioattività presenti sul territorio, al fine di facilitare le analisi scientifiche nelle aree polari a costi contenuti.
Fonte: Tierra Polares

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