Pepite, idee per l’impresa che verrà da ST

Pepite

STMicroelectronics ha presentato oggi il giornale online PEPITE  – Idee per l’impresa che verrà – progettato per studenti e docenti italiani e più in generale per giovani italiani appassionati di tecnologia e in cerca di soluzioni tecnologiche che possano sostenere e rendere realizzabili idee per nuovi prodotti, nuove applicazioni, nuove imprese.

Start-up e grandi aziende globali già oggi utilizzano tecnologie ST per dar vita ad applicazioni completamente nuove in molti campi della vita di tutti i giorni. Il primo numero del giornale racconta i casi di piccole start-up di grande successo.

L’elettronica amplia ogni giorno il raggio della sua presenza per donare più intelligenza ad oggetti di uso quotidiano. La gamma di prodotti di ST è in continua espansione anche per arrivare dove l’elettronica non era ancora arrivata. Lo scopo di PEPITE è moltiplicare la conoscenza delle tecnologie nell’ampio portafoglio di STMicroelectronics, al di là delle comunità di sviluppatori esistenti, perché le applicazioni possibili sono sicuramente di più di quelle sviluppate ad oggi dall’industria.

Il giornale, scaricabile gratuitamente su qualunque tipo di dispositivo da  www.pepite.info, utilizza un linguaggio non tecnico per essere comprensibile anche da chi non studia ingegneria, e ispirare giovani laureati e non ancora laureati, alla ricerca di idee per nuovi business o nuovi servizi, avvicinandoli alle opportunità che la microelettronica e l’elettronica offrono in campi diversi come l’automotive, l’efficienza energetica, l’ambiente domestico, la cura della persona, la salute e lo sport, la moda, l’arredo, i gadget elettronici portatili, e molti altri ancora.

Attenzione particolare sarà dedicata a concorsi, stage, nuove iniziative che vedano protagonisti giovani e start-up in qualunque settore, preferibilmente in Italia e in Europa.

Attualmente ST collabora con numerose università e strutture accademiche, questi i dati più significativi:

  • ST collabora ad oggi con 29 atenei e centri di ricerca italiani
  • Nel  2013 erano attivi 20 accordi quadro con università italiane e centri di ricerca
  • Circa 150 tesisti sono presenti in media ogni anno in ST
  • 3 laboratori sono attivi presso le università di Pavia e di Bologna e presso l’Istituto Motori di Napoli del CNR, mentre presso i siti di Catania e di Agrate Brianza sono attivi laboratori congiunti della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, del Politecnico di Torino, dell’Università di Catania e del CNR.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Main Menu