Yún, Arduino sale sulla nuvola

Arduino_Yun

L’aspetto più innovativo del progetto Arduino è sicuramente l’estrema semplificazione della modalità di programmazione dei microcontrollori. Ciò ha consentito a milioni di persone, e non più solo ai tecnici elettronici, di utilizzare la potenza e la flessibilità dei micro per realizzare applicazioni di ogni genere, in maniera semplice, veloce ed economica.

Proprio perché rivolto ad un pubblico generalista, la board che ha riscosso e che continua ad avere il maggior successo è l’attuale Arduino Uno, perfetta sintesi tra semplicità, prestazioni e costo.

Anche per questo motivo quanti hanno tentato negli ultimi anni di imitare la filosofia di Arduino hanno fallito miseramente.

Tutti tranne Raspberry Pi, la cui fondazione ha avuto il coraggio di proporre un progetto simile ad Arduino ma basato su un vero e proprio minicomputer anziché su un microcontrollore, con tanto di sistema operativo basato su Linux: una board Linux embedded con prestazioni e potenzialità nemmeno lontanamente paragonali alle schede a microcontrollore, ma con un livello di complessità software forse ancora troppo elevato per l’utente medio.

Per contro, l’impiego di Linux ha consentito di semplificare al massimo tutte le problematiche relative al collegamento col mondo esterno.

Una necessità, quella di avere una connessione Internet, che apre alla scheda (e quindi al progetto) potenzialità infinite.

Ed ecco la grande novità del team di Arduino, da oggi disponibile per la vendita nella versione definitiva: Yún, una board che combina un microcontrollore Arduino con un processore in cui “gira” una speciale versione di Linux basata su OpenWRT più un modulo Wifi. Il tutto per rendere più semplice la connessione ai servizi web complessi direttamente da Arduino.

Una scheda perfetta per l’Internet delle Cose, per quel mondo sempre connesso che è alle porte. Non a caso Yún significa nuvola.

Se a tutto ciò aggiungiamo le librerie create ad hoc e la possibilità di accedere in maniera semplificata a numerosissime piattaforme web (da Facebook a Foursquare), dobbiamo ammettere che il team di Arduino ha messo a segno un altro importante goal.

Insomma, nella partita Arduino – Resto del Mondo siamo sul 2 a 0, il primo goal lo ha segnato ArduinoUno, il secondo Yún.

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