Primo atterraggio di un UAV su una portaerei

X47

Per la prima volta un jet militare da combattimento senza pilota  (UCAS, Unmanned Combat Air System) è riuscito a decollare ed atterrare su una portaerei in navigazione, aprendo le porte a nuove strategie militari la cui portata è ancora tutta da capire e valutare.

Lo storico evento è avvenuto il 10 luglio al largo delle coste della Virginia quando un dimostratore X-47B della US Navy, sviluppato dalla Northrop Grumman, è riuscito a decollare ed atterrare in maniera autonoma sulla portaerei USS George HW Bush.

Partito dalla base aerea di Patuxent River, il Northrop Grumman X-47B dopo circa 35 minuti di volo ha completato con successo l’appontaggio alla velocità di 145 nodi, fermandosi dopo circa 350 piedi per effetto nel cavo di arresto agganciato perfettamente. Successivamente l’aereo è decollato dalla portaerei grazie all’impiego di una catapulta ed è nuovamente appontato sulla USS George HW Bush.

Guarda il video dell’evento:

[youtube Rc2k6G8LuqY]

Un grande successo per la US Navy e per il programma UCAS-D lanciato per studiare l’utilizzo e testare l’integrazione dei sistemi a pilotaggio remoto, a partire da un complesso ambiente di combattimento quale è la piattaforma marina di una portaerei a propulsione nucleare.

Questo evento ha coronato otto mesi di test e di prove in mare per l’X-47B e conclude un decennio di sforzi della US Navy tesi a dimostrare la possibilità di integrare in una piattaforma di combattimento marina velivoli con e senza pilota.

Northrop Grumman, capocommessa del progetto X-47B, ha scelto come piattaforma di sviluppo software VxWorks di Wind River per il programma UCAS-D. Carl Johnson, vice president e Navy UCAS program manager del settore Aerospace Systems di Northrop Grumman, ha dichiarato: “Il lancio dalla catapulta e il successivo appontaggio dell’X-47B rappresentano un traguardo storico per la U.S. Navy, per Northrop Grumman e per Wind River, la cui tecnologia è stata un elemento essenziale per il successo di questo programma.”

Attualmente il software di Wind River viene utilizzato in numerosi altri progetti di sistemi autonomi avanzati come il rover Curiosity del Mars Science Laboratory, il veicolo spaziale FTB-1 del CIRA, o l’Unmanned Combat Air Vehicle demonstrator nEUROn.

www.navy.mil

 

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