Impariamo a conoscere le caratteristiche hardware e software della stampante 3D targata Elettronica In.
Tra i vantaggi dell’hardware e del software Open Source ci sono la possibilità di conoscere tutti i dettagli e l’accesso a tutti i parametri per modificare il funzionamento del dispositivo. Quante volte, guardando un oggetto, ci è venuto in mente che si poteva migliorare il suo funzionamento facendo questa o quella modifica? Con i prodotti commerciali la modifica invalida la garanzia e richiede del reverse engineering prima di capire come intervenire e questa attività potrebbe addirittura violare la Legge sulla tutela della Proprietà Intellettuale (la cosiddetta IP in inglese). Con i prodotti Open Source, invece, abbiamo già a disposizione tutte le informazioni e il sorgente grazie ai quali studiare e implementare le nostre modifiche nel modo migliore. Quello che ci viene chiesto in cambio è l’impegno morale a ricondividere il nostro lavoro con la comunità, così da mantenere il circolo virtuoso dello sviluppo e del miglioramento gratuiti e condivisi.

3Drag appartiene alla famiglia dell’Open Source ed è quindi realizzata per poter beneficiare da un lato dei nuovi sviluppi software e dall’altro per poter essere d’ispirazione ad altri nella realizzazione di stampanti RepRap. Rispetto al concetto originale, 3Drag non produce i pezzi per replicare se stessa, ma questo è una conseguenza dell’approccio “industriale” alla realizzazione delle parti, mentre tutte le informazioni relative alle parti meccaniche sono disponibili per consentire a chi vuole di usare una CNC e il proprio materiale di realizzarsi autonomamente una 3Drag.

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