Cannone elettromagnetico in prova presso la Marina USA

Vi ricordate il progetto della pistola elettromagnetica presentato sul fascicolo del maggio 2008? Ebbene, un sistema d’arma analogo – ovviamente di proporzioni decisamente più grandi – è in fase di test presso la Marina degli Stati Uniti come dimostra il video diffuso dalla stessa Marina USA:

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L’energia elettromagnetica prodotta dal cannone della BAE Systems è di ben 32 megajoule, sufficiente per imprimere al proiettile una velocità compresa tra 4500 e 5.600 mph ed una portata compresa tra 50 e 100 miglia nautiche.
I test iniziati presso il Naval Surface Warfare Center Dahlgren Division (NSWCDD) dureranno un paio di mesi durante i quali l’ONR (Office of Naval Research) valuterà le prestazioni del nuovo cannone navale che dovrebbe sostituire i tradizionali cannoni con innesco chimico.

Stiamo iniziando le prove alla massima energia per valutare l’integrità strutturale di questo nuovo sistema d’arma” ha affermato  Roger Ellis, program manager del programma EM Railgun “È un passo importante verso il sistema tattico del futuro”.
Il lanciatore EM Railgun è un’arma a lungo raggio che spara proiettili che utilizzano energia elettrica, invece di propellenti chimici. I campi magnetici creati da correnti elettriche ad alta potenza tra due rotaie trasferiscono energia al proiettile che subisce una fortissima accelerazione.

Il primo prototipo da 32 megajoule realizzato da BAE Systems è arrivato al NSWCDD il 30 gennaio mentre un secondo prototipo, realizzato da General Atomics, arriverà in aprile.

Un megajoule equivale all’energia di un’automobile del peso di 1 tonnellata lanciata a 160 km/h. “Verranno effettuati una serie di test con diversi livelli di energia per valutare le potenzialità del prototipo in tutte le condizioni operative. L’obiettivo è quello di riuscire a sparare almeno 10 colpi al minuto alla massima potenza.” ha concluso Ellis.
www.onr.navy.mil

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