Prima uscita pubblica per SmartBird

Dopo il video ufficiale di presentazione diffuso il mese scorso da Festo, i visitatori di Hannover Messe 2011 (4-8 aprile) hanno potuto vedere dal vivo il volo del nuovo gioiello bionico di Festo: il gabbiano robot SmartBird.
Quest’anno la più importante manifestazione mondiale dedicata alla tecnologia, all’innovazione e all’automazione ha avuto come tema conduttore la Smart Efficiency, l’intelligenza efficiente, un concetto che va al di là della mera efficienza dei singoli settori industriali e che tenta un approccio differente ai processi di progettazione e produzione. In quest’ambito, Festo ha posto l’accento sull’elevato livello di efficienza raggiunto dal suo uccello robot: circa l’80%. Da questo punto di vista, anche il progetto SmartBird potrà far spiccare il volo alla ricerca sul risparmio energetico nel campo dell’automazione e della robotica.
Con lo SmartBird, Festo sembra essere riuscita a decifrare il volo degli uccelli, uno dei più antichi sogni dell’umanità. SmartBird è un gabbiano-robot del peso di appena 450 grammi, con una apertura alare di quasi due metri e dotato di eccellenti qualità aerodinamiche in grado di imitare fedelmente il battito d’ali e tutti i movimenti caratteristici di un gabbiano: spiccare il volo, volare ed atterrare autonomamente. Ispirato al gabbiano reale, SmartBird deve la sua leggerezza alla fibra di carbonio con cui è costruito; ad assicurarne il movimento è una serie di ingranaggi che produce il battito delle ali e consente loro di assumere l’inclinazione necessaria in funzione delle varie condizioni di volo. Ad imprimere la direzione sono la coda e la testa mentre il complesso di movimenti è sincronizzato da due motori elettrici e da un insieme di cavi. L’elettronica di bordo utilizza un potente microcontrollore a 32 bit che calcola l’impostazione ottimale dei due servomotori, che regolano la torsione di ogni ala. Il battito e la torsione sono sincronizzati da tre sensori di Hall i cui dati vengono elaborati dal micro. In altre parole SmartBird non batte le ali come tanti modelli giocattolo in circolazione ma i suoi movimenti sono ricalcati su quelli dei veri gabbiani e questo ha consentito di raddoppiarne l’efficienza sul piano energetico e dell’aerodinamicità che presenta un valore di circa l’80 per cento, molto vicina a quella che si riscontra in natura.
Alla prima uscita pubblica di SmartBird, Euronews ha dedicato un interessante servizio:

Secondo Festo l’integrazione funzionale di azionamenti accoppiati ha portato all’azienda nuove idee e conoscenze (anche nell’ambito della fluidodinamica) che potranno essere sfruttate per la tecnologia degli azionamenti ibridi.
http://www.festo.com/

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