L’antitaccheggio: i migliori sistemi per ogni tipo di merce

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Il taccheggio è, purtroppo, una realtà piuttosto diffusa a livello globale. “Tutto il mondo è Paese” dice un vecchio adagio e ciò vale anche per la pratica del sottrarre la merce in esposizione, pratica che si raffina nel tempo e a cui la tecnologia risponde con altrettanta innovazione.

Le ultime rilevazioni fatte a settembre 2020 sull’anno 2019 presentano un dato in leggero aumento del +1,3% rispetto al 2016, per un 69,3% complessivo di aziende che hanno subìto almeno un furto. Cresce, però, anche l’installazione di sistemi antitaccheggio: dal 2016 si segna un incremento del 3,2% portando il totale degli esercizi commerciali dotati di antitaccheggio al 55,8%.

Gli antitaccheggio sono disponibili in una vasta gamma di prodotti studiati e progettati per essere declinati non solo secondo il prodotto da proteggere ma anche in relazione alla tipologia di settore di impiego. Inoltre, va riconosciuta la duplice funzione che sono in grado di svolgere, ossia come vero e proprio sistema di sicurezza antitaccheggio e come deterrente.

Principalmente, gli antitaccheggio possono essere suddivisi in due grandi categorie: i sistemi antitaccheggio a radiofrequenza e i sistemi antitaccheggio magneto-acustici.

Gli antitaccheggio a radiofrequenza sono i più diffusi anche perché più economici e versatili. Il sistema è composto da una monoantenna (transceiver/receiver) che funge da trasmettitore e ricevitore, e l’etichetta stessa. Grazie ai campi elettromagnetici e alle onde radio a bassa frequenza, trasmettitore e ricevitore dialogano attraverso un segnale costante emesso dal trasmettitore. Quando un’etichetta si trova entro le vicinanze, emette un segnale differente che, recepito dal ricevitore, fa scattare l’allarme.

Le etichette, adesive o rigide, possono essere applicate in punti visibili o invisibili a discrezione. Grande vantaggio di questo tipo di antitaccheggio è la facilità d’uso: una volta alla cassa, il personale dovrà semplicemente passare il prodotto su uno strumento in grado di disattivare l’etichetta permanentemente attraverso un sovraccarico senza dover fermare il flusso di cassa smontando fisicamente l’etichetta o il dispositivo antitaccheggio.

Gli antitaccheggio magneto-acustici hanno un sistema di funzionamento leggermente diverso. Tutto si basa sulla capacità delle sottili lamelle inserite nell’etichetta in grado di emettere un campo magnetico a impulsi. Se il materiale magnetico, quindi le lamelle, entra in un campo magnetico, cambia le proprie dimensioni a causa di una differente distribuzione degli elettroni. Il segnale emesso dall’etichetta viene quindi ricevuto dal sistema che fa scattare l’allarme.

Il particolare vantaggio dell’antitaccheggio magneto-acustico è la capacità di coprire distanze maggiori, quindi risulta particolarmente adatto a negozi e attività commerciali di grandi dimensioni. Questa tipologia di antitaccheggio, tuttavia, risulta più costosa rispetto alla precedente.

A queste tipologie vanno affiancati gli antitaccheggio “meccanici”, ossia dispositivi come contenitori in plastica o blocchi con fili di acciaio che impediscono fisicamente il contatto con il prodotto e/o ne rendono impossibile l’apertura. Alle volte, questi stessi antitaccheggio sono anche dotati di sistemi a radiofrequenza o magneto-acustici per incrementare le misure di sicurezza.

Itac-tron, azienda specializzata nella vendita di antitaccheggio e dispositivi per la sicurezza nelle attività commerciali, offre una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere, alcuni dei quali molto specifici anche per settore come le protezioni rigide per gli occhiali. Visita il sito e scopri i prodotti Itac-Tron.

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