Non ci sono prodotti a carrello.
Peter Balch leggendo un rapporto IEEE sul riconoscimento vocale della fine degli anni ’70 si è chiesto se con un normale Arduino Nano fosse possibile ottenere i risultati di un computer dell’epoca.
Confrontando i due strumenti un Nano ha 2 KB di RAM, 32 KB di ROM di programma e funziona a circa 10 MIPS (a seconda del mix di istruzioni); il tipo di computer che le persone usavano allora funzionava da 0,5 a 8 MIPS e aveva, diciamo, da 2K a 32K di memoria suddivisa tra programma e dati. È quindi possibile ottenere qualche risultato?
Per questo progetto, avrai bisogno di un Arduino Nano (o Uno o Mini o simile purché utilizzi un ATmega328 da 16 MHz), un microfono e un amplificatore (magari basato sull’integrato LM358) per il microfono. In questo caso usiamo l’amplificatore per microfono MAX9814 in quanto ha un ACG.
Il risultato finale è, in condizioni ideali, un riconoscimento corretto dal 90% al 95%, che è più o meno quello che le persone ottenevano negli anni ’70. Per quanto riguarda il sistema software complessivo, l’addestramento viene eseguito su un PC ma il sistema addestrato viene eseguito interamente su Arduino. Di seguito un’immagine riassuntiva.
