Ventilatore polmonare di emergenza realizzato dal MIT di Boston

L’emergenza mondiale di questi giorni ha portato anche il MIT a dedicarsi a quelli che definiscono “Emergency Ventilator (E-Vent)”

Riportiamo l’estratto dal loro sito, dove mostrano il loro progetto Open-Source.

 

La ventilazione manuale con Ambu-bag è una soluzione a breve termine in un ambiente di terapia intensiva, senza evidenti evidenze cliniche sulla sicurezza dell’uso a lungo termine (giorni-settimane). Esistono diversi scenari in cui potrebbe essere necessario il supporto respiratorio: i pazienti possono essere svegli o addormentati, sedati o sedati e paralizzati, respirare spontaneamente, svezzarsi da uno sfogo, ecc. Inoltre, cambiare le presentazioni cliniche con ARDS richiede uno spostamento della ventilazione minuto (volume corrente) x frequenza respiratoria) a strategie di “protezione polmonare”, che mettono a rischio il paziente per cose come l’auto-PEEP. Alcune di queste situazioni sono più semplici di altre, essendo la più semplice la ventilazione di un paziente sedato e paralizzato, e almeno un ventilatore di emergenza sicuramente potrebbe essere utilizzato in tale situazione per liberare un ventilatore convenzionale.

[…]

Attualmente stiamo producendo quattro set di materiale, che rilasceremo e aggiorneremo su questo sito in modo open source:

  • Funzionalità minima del ventilatore sicuro in base alla guida clinica
  • Progetto hardware di riferimento per soddisfare i requisiti clinici minimi
  • Strategie di controllo di riferimento, progetti elettronici e approfondimenti a supporto
  • Risultati dei test su modelli animali

Stiamo rilasciando questo materiale con l’intento di fornire a chi ha la capacità di realizzare o produrre ventilatori, gli strumenti necessari per farlo in un modo che cerchi di garantire la sicurezza del paziente. I medici che visitano questo sito possono fornire input e competenze e riferire sui loro sforzi per aiutare i loro pazienti.

Come per qualsiasi ricerca da progettare per ampliare fino alla produzione, abbiamo previsto che ci saranno molti problemi ed è nostro obiettivo fornire questo sito come strumento per “chiudere il circuito” e ricevere feedback. Faremo anche del nostro meglio per pubblicare le informazioni più rilevanti nel forum di discussione affinché tutti possano vederle.

Invitiamo chiunque sia interessato a seguire questo lavoro.

Il commento è moderato e l’accesso al commento sarà concesso in base all’esperienza e alla qualità del commento. Questo per garantire che la discussione sia costruttiva e focalizzata sulla sicurezza.

 

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