Intel presenta una nuova architettura GPU con elaborazione ad alte prestazioni e accelerazione AI

 

Presenta anche uno stack software oneAPI con astrazione unificata e scalabile per architetture eterogenee.

Al Supercomputing 2019, Intel ha svelato la sua visione per ampliare la sua leadership nella convergenza di elaborazione ad alte prestazioni (HPC) e intelligenza artificiale (AI) con nuove aggiunte al suo portafoglio hardware incentrato sui dati e una ambiziosa nuova iniziativa software che rappresenta un cambiamento di paradigma.

Affrontando il crescente utilizzo di architetture eterogenee nell’elaborazione ad alte prestazioni, Intel ha ampliato il proprio portafoglio tecnologico esistente per spostare, archiviare ed elaborare i dati in modo più efficace, annunciando una nuova categoria di GPU discrete per scopi generici ottimizzate per la convergenza AI e HPC.

Intel ha inoltre lanciato l’iniziativa del settore oneAPI per fornire un modello di programmazione unificato e semplificato per lo sviluppo di applicazioni attraverso architetture di elaborazione eterogenee, tra cui CPU, GPU, FPGA e altri acceleratori. Il lancio di oneAPI rappresenta milioni di ore ingegneristiche di Intel nello sviluppo di software e segna un’evoluzione rivoluzionaria dagli attuali approcci di programmazione proprietari limitanti a un modello aperto basato su standard per l’impegno e l’innovazione tra gli sviluppatori di architetture.

I carichi di lavoro di HPC e AI richiedono architetture diverse, che vanno da CPU, GPU generiche e FPGA, a NNP di apprendimento profondo più specializzati, che Intel ha dimostrato all’inizio di questo mese”, ha affermato Raja Koduri, vicepresidente senior, capo architetto e direttore generale di architettura, grafica e software di Intel. “La semplificazione della capacità dei nostri clienti di sfruttare la potenza di diversi ambienti informatici è fondamentale e Intel si impegna ad adottare un approccio software-first che offra un’astrazione unificata e scalabile per architetture eterogenee.

oneAPI: un approccio incentrato sullo sviluppatore al calcolo eterogeneo

L’iniziativa oneAPI che Intel ha lanciato recentemente definirà la programmazione per un mondo sempre più ricco di intelligenza artificiale e architettura con multi-architettura. oneAPI offre agli sviluppatori un’esperienza di programmazione unificata e aperta sull’architettura di loro scelta senza compromettere le prestazioni ed eliminare la complessità di basi di codice separate, linguaggi di programmazione multipla e diversi strumenti e flussi di lavoro. oneAPI preserva gli investimenti software esistenti con il supporto per le lingue esistenti offrendo allo stesso tempo flessibilità agli sviluppatori per creare applicazioni versatili.

oneAPI include sia un’iniziativa del settore basata su specifiche aperte sia un prodotto beta Intel. La specifica oneAPI include un linguaggio di programmazione diretto, potenti API e un’interfaccia hardware di basso livello. Il software beta oneAPI di Intel offre agli sviluppatori un portafoglio completo di strumenti per sviluppatori che includono compilatori, librerie e analizzatori, impacchettati in toolkit focalizzati sul dominio. La versione beta iniziale di oneAPI si rivolge a processori scalabili Intel Xeon, processori Intel Core™ con grafica integrata e FPGA Intel, con supporto hardware aggiuntivo da seguire nelle versioni future. Gli sviluppatori possono scaricare gli strumenti oneAPI, su software.intel.com/oneAPI.

La strategia Intel incentrata sui dati offre la base per la convergenza AI / HPC: Ponte Vecchio

Il portafoglio di silicio di Intel comprende un mix diversificato di architetture distribuite in una gamma di piattaforme di silicio. La base strategia incentrata sui dati di Intel è il processore scalabile Intel Xeon, che oggi alimenta oltre il 90 percento dei supercomputer Top500 al mondo. I processori scalabili Intel Xeon sono le uniche CPU x86 con accelerazione AI integrata ottimizzata per analizzare gli enormi set di dati nei carichi di lavoro HPC.

Al Supercomputing 2019, Intel ha presentato una nuova categoria di GPU per scopi generici basata sull’architettura Xe  di Intel: con il nome in codice “Ponte Vecchio“, questa nuova GPU per uso generale discreto ad alte prestazioni e altamente flessibile è progettata per carichi di lavoro di modellazione e simulazione HPC e formazione AI. Ponte Vecchio sarà prodotto con la tecnologia Intel a 7 nm e sarà la prima GPU basata su Xe-based ottimizzata per i carichi di lavoro HPC e AI. Ponte Vecchio sfrutterà le innovazioni di packaging Foveros 3D ed EMIB di Intel e presenterà diverse tecnologie in-packaging, tra cui memoria ad elevata larghezza di banda, interconnessione Compute Express Link e numerose altre IP.

Costruire le basi per il calcolo Exascale: il supercomputer Aurora

Il portafoglio hardware incentrato sui dati di Intel e l’iniziativa oneAPI gettano le basi per la convergenza dei carichi di lavoro HPC e AI a livello exascale all’interno del sistema Aurora presso l’Argonne National Laboratory. Aurora sarà il primo sistema exascale statunitense a sfruttare l’intera gamma del portafoglio tecnologico incentrato sui dati di Intel, basandosi sulla piattaforma scalabile Intel Xeon e utilizzando GPU basate su architettura Xe, nonché tecnologie di memoria e connettività persistenti Intel Optane DC. L’architettura del nodo di calcolo di Aurora includerà due processori scalabili Intel Xeon in tecnologia 10nm (nome in codice “Sapphire Rapids”) e sei GPU Ponte Vecchio. Aurora supporterà oltre 10 petabyte di memoria e oltre 230 petabyte di memoria. Aurora sfrutterà il tessuto Cray Slingshot per collegare i nodi attraverso più di 200 rack.

 

 

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