Il 1969 è un anno che verrà ricordato nella storia dell’umanità per due importanti avvenimenti: lo sbarco sulla Luna del primo uomo – Neil Amstrong, il 20 luglio – e il primo volo del 747, l’aereo passeggeri che ha rivoluzionato l’aviazione commerciale.

Il 9 febbraio 1969, il Boeing 747, o “Jumbo Jet”, come venne successivamente soprannominato, effettuò il primo volo ai comandi dei piloti collaudatori Jack Waddell e Brien Wygle e con Jess Wallick alla postazione di ingegnere di bordo.

A cinquant’anni di distanza i cieli sono solcati da decine di migliaia di aerei e spostarsi in volo, rapidamente, da un continente all’altro, è ormai uno stile di vita comune.

Ma non sempre è stato così: allora il volo era limitato ai viaggiatori d’affari e a coloro che avevano i mezzi per acquistare biglietti molto costosi. Le destinazioni erano inoltre limitate e richiedevano un numero di scali per volare tra le principali città. Nel 1969, tutto cambiò quando questo rivoluzionario aereo fece la sua comparsa sulla scena mondiale.

Il 747 divenne rapidamente l’icona dell’aviazione commerciale. Il 747 era famoso per i francobolli, un’icona della cultura pop, lo sfondo dei film e della televisione, e riusciva persino a trasportare lo Space Shuttle. L’aereo ha introdotto una serie di primati tecnologici, il più importante dei quali è sicuramente la cabina passeggeri con soluzione a doppio corridoio; ha anche segnato il primo utilizzo commerciale del motore turbofan ad alto bypass.

Sotto il comando del capo progettista Joe Sutter, il design del 747 era basato sulla sicurezza. Boeing ha introdotto sistemi idraulici quadrupli, strutture ridondanti e quattro mezzi di atterraggio principali (l’aereo è in grado di operare su due); Boeing ha anche reinventato l’addestramento dei piloti, spostandosi dall’allenamento strettamente procedurale all’addestramento comportamentale. Non c’è voluto molto perché il 747 avesse un impatto enorme sui viaggi aerei. Era il fiore all’occhiello per le compagnie aeree del mondo e attirava passeggeri con il suo lusso e il suo appeal per i passeggeri.

Ciò che ha reso il 747 l’aereo dei record, oltre alla sua gobba distintiva e al suo status hollywoodiano, sono stati i clienti che hanno aiutato la flotta 747 a registrare più di 57 miliardi di miglia nautiche (121,5 miliardi di chilometri) che equivalgono a più di 137.000 viaggi dalla Terra alla luna e ritorno! Col 747 hanno volato più di 5,9 miliardi di persone – l’equivalente del 78% della popolazione mondiale. Il 747 rappresenta, anche nell’importante ruolo di aereo cargo, “un ponte verso un’era romantica del volo, una testimonianza di un aereo che è stato costruito per durare ma soprattutto un richiamo al potere dello spirito umano e in ciò che possiamo realizzare con i nostri cuori, le menti e il duro lavoro” come scrive Mike Lombardi, storico dell’aviazione a proposito del 747.

 

 

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