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Appuntamento dal 26 al 28 Febbraio a Norimberga dove si testano le tecnologie per un mondo sempre più connesso, smart e sicuro.
Che si tratti di sicurezza delle informazioni, intelligenza distribuita, Internet of Things, e-mobility o efficienza energetica, embedded world (Norimberga 26-28 Febbraio 2019) mette in mostra lo stato dell’arte in questi ambiti, affronta le tematiche più dibattute nell’ultimo anno e, soprattutto, chiarisce come e quando le ultime tendenze trovino un effettivo riscontro pratico nei dispositivi e nei sistemi esposti in fiera.
Miniaturizzazione ed efficienza energetica sono stati tra i temi (e lo sono ancora) più gettonati degli ultimi anni, con la maggior parte dei Produttori che hanno percorso questa strada per poter offrire dispositivi sempre più piccoli e dai consumi sempre più contenuti. Ciò al fine di poter rispondere alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione.
A questi temi si è aggiunto quest’anno quello dell’Intelligenza Artificiale, possibilmente da integrare on the edge, ovvero direttamente sul sistema periferico che acquisisce l’informazione. Un processo che è una naturale evoluzione dei sistemi embedded: dopo la capacità di elaborazione (sempre più spinta e a consumi ridotti), ecco ora gli algoritmi di IA e di ML in grado di rendere i sistemi embedded ancora più performanti ed in grado di apprendere dall’esperienza.
Ciò apre la possibilità di sistemi totalmente nuovi che percepiscono indipendentemente il loro ambiente, formulano conclusioni e prendono decisioni.
Non a caso il motto di embedded world di quest’anno è “Embedded Intelligence”; un’edizione con numeri sempre in crescita a significare della bontà dell’offerta espositiva e congressuale.
Tra l’altro, “Embedded Intelligence” riprende il motto di una delle edizioni degli anni ‘90 focalizzata su queste tecnologie quando di questi temi si discuteva solamente dal punto di vista prettamente teorico.
Ogni anno embedded world offre alla comunità embedded l’opportunità di un proficuo scambio di informazoni, in grande sintonia con quelli che sono gli interessi dei visitatori, in un ambiente compatto e coeso, con espositori, temi e sistemi sempre in linea con quelli che sono gli scopi della manifestazione. In altre parole, come capita in altre manifestazioni, niente capannoni con centinaia di stand cinesi con tanta paccottiglia. E nella terza giornata, quella dedicata agli studenti, non succede quello che accade in altre manifestazioni dove l’unico interesse dei ragazzi è quello di fare incetta di gadget: qui gli studenti ammessi in fiera vengono selezionati e spesso hanno un grado di competenza superiore a quello del visitatore medio. Con il sostegno degli sponsor, infatti, un migliaio di studenti universitari provenienti da Germania e Austria hanno l’opportunità di estendere il loro know-how specialistico nonché quello di stringere contatti con potenziali datori di lavoro.
Quest’anno, per la prima volta, a embedded world sarà presente un’area dedicata alle start-up, anche queste opportunamente selezionate.
“I partecipanti a embedded world, siano essi visitatori che espositori, sono sempre alla ricerca di idee innovative di cui le giovani start-up sono spesso portatrici. Per questo motivo abbiamo dato vita a questa iniziativa che ha già visto numerose adesioni da parte di giovani aziende: il mondo embedded offre infatti una grande potenzialità anche per queste aziende”, afferma Benedikt Weyerer, direttore della manifestazione di Norimberga.
Da 17 anni un ruolo fondamentale lo riveste l’attività convegnistica con la embedded Conference, il più grande evento nel suo genere al mondo al quale prendono parte oltre 2.100 partecipanti: un punto di incontro tra leader a livello mondiale della comunità embedded.
La Conference copre tutti gli aspetti dello sviluppo e dell’applicazione dei sistemi embedded, dalle tecnologie fondamentali ai processi di sviluppo e ai campi di applicazione speciali. Il pubblico è composto da sviluppatori, specialisti, project manager e product manager esperti o affamati di conoscenza. La conferenza è parte integrante dell’ambiente dinamico della fiera che, con i suoi 30.000 visitatori, è diventata negli anni un punto d’incontro internazionale per la comunità di sviluppatori embedded professionali.
La Conference embedded si articola su 10 temi principali:
- Internet of Things
- Connected Systems
- Embedded OS
- Safety & Security
- Hardware Engineering
- Software & Systems Engineering
- Embedded Vision
- Autonomous & Intelligent Systems
- Embedded GUI & HMI
- System-on-Chip
Oltre 250 relatori internazionali parleranno di tecnologie e soluzioni orientate al futuro, nuove idee e concetti intelligenti per processi efficienti di sviluppo; in totale sono in programma 42 sessioni + 12 lezioni.
Tra gli interventi più attesi, le keynote di Jim Tung di MathWorks e di Jean-Marc Chery, CEO di STMicroelectronics.
Jim Tung si occuperà dell’intelligenza artificiale a livello embedded e di come ciò determinerà un enorme cambiamento nei ruoli che questi sistemi svolgono nella nostra vita personale e professionale: implementando funzionalità di guida automatizzate, prevedendo la manutenzione delle attrezzature industriali, fornendo sistemi e robot intelligenti per la casa e altro ancora. Ma per arrivarci, i team che combinano conoscenze specialistiche, competenze di dominio e obiettivi aziendali devono navigare attraverso numerose scelte: algoritmi, processori, ubicazione delle risorse, allocazione architettonica, comunicazioni e altro ancora. Mentre lo fanno, devono tenere d’occhio l’applicazione che creerà il valore aggiunto per la loro organizzazione. Nella sua keynote, Jim Tung esaminerà le opportunità promettenti e le sfide pratiche per integrare l’IA nei nostri sistemi e servizi.
Gli stessi argomenti, ma da un altro punto di vista, saranno affrontati da Jean-Marc Chery, CEO di STMicroelectronics nella sua keynote.
Già oggi i sistemi i embedded con intelligenza integrata stanno cambiando ogni aspetto del modo in cui viviamo, permeando le nostre case, i luoghi di lavoro, le città e i veicoli. Che si tratti di un elettrodomestico intelligente, di un fitness personale o di un monitor sanitario, di un robot di fabbrica intelligente o dei sistemi di sicurezza avanzati nella nostra auto, questi dispositivi stanno acquisendo sempre più livelli di sofisticazione grazie ai sistemi embedded, al software e alla possibilità di connettersi a Internet. Questi sistemi hanno tutti un certo numero di funzioni in comune: rilevamento, attuazione, connettività e sicurezza, alimentazione e, naturalmente, capacità di elaborazione incorporate, inclusa l’intelligenza artificiale. Il modo in cui i dati vengono raccolti, elaborati e condivisi tra i sistemi intelligenti dal dispositivo periferico ai server periferici fino al Cloud è un argomento in evoluzione che crea opportunità e sfide per i progettisti di sistemi intelligenti. L’intervento analizza alcune di queste opportunità e sfide, inclusi i diversi approcci alla distribuzione dell’elaborazione attraverso un sistema e il ruolo che l’IA può svolgere nei più piccoli nodi del sistema intelligente.
Entrambe le keynote sono aperte a tutti i partecipanti, ai visitatori e gli espositori.
Unitamente al mondo embedded, alla manifestazione di Norimberga andrà in scena la 33^ edizione di electronic displays Conference, l’evento dedicato a OLED, display, touchscreen, ecc.
edC è la più grande conferenza europea sui display elettronici e sulle loro applicazioni. Con più di 40 contributi ed oltre 500 partecipanti provenienti da tutta Europa, dagli Stati Uniti e dall’Asia, edC contribuisce a promuovere il dialogo e la discussione tra ingegneri, ricercatori, utenti e produttori / distributori nel campo dei display elettronici e dei sistemi dotati di display.
Tra i temi più caldi le piattaforme per realizzare i cruscotti elettronici automotive di nuova generazione, per sviluppare e implementare in modo rapido e affidabile i complessi sistemi di controllo automobilistici, nonché i sistemi di infotainment: quadri strumenti, indicatori e spie, sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) e display a sovrimpressione (Head-Up Display, HUD).
Per la prima volta ad embedded world si terrà una tavola rotonda dedicata all’architettura RISC-V.
RISC-V è un’architettura di istruzioni open source che può essere utilizzata gratuitamente grazie alla licenza BSD. Il progetto è iniziato nel 2010 presso l’Università della California, a Berkeley, ed è già stato co-sviluppato e promosso da sviluppatori hardware e software in tutto il mondo, compresi i principali produttori di semiconduttori. A poco a poco, attorno a questa iniziativa, è cresciuta una grande comunità e un vasto ecosistema. Il forum di discussione nella Hall 3A il 27 febbraio 2019 non si limiterà a guardare lo stato dell’arte più recente, ma esplorerà anche i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di architetture aperte.
Quattro esperti internazionali discuteranno l’argomento moderati da Frank Riemenschneider, redattore capo della rivista specializzata Design & Elektronik. Sono Cesare Garlati, Chief Security Strategist, prpl Foundation, Markus Levy, Responsabile AI e Machine Learning Technologies, NXP Semiconductors, Ted Marena, Direttore, RISC-V Ecosystem, Western Digital e Tim Whitfield, VP Strategy, Embedded e Automotive, ARM .
Il professor Axel Sikora, presidente del comitato consultivo di embedded world attende con interesse la discussione: “RISC-V è un argomento scottante, perché paragonabile alla battaglia tra Linux e Microsoft, un tentativo per contestare la posizione di mercato di ARM. La discussione con player internazionali di primo piano sarà sicuramente molto interessante. E per coloro che vogliono approfondire la tecnologia, la conferenza dedicherà anche un giorno e mezzo di presentazioni e lezioni esclusivamente su RISC-V.”
