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Nonostante i “gufi” che hanno sempre accompagnato le iniziative di Elon Musk, anche e soprattutto per quanto riguarda la sua avventura come Costruttore di vetture elettriche, sta per arrivare nel nostro paese la Tesla Model 3, la versione più economica della gamma, una vettura che nelle intenzioni del CEO di Tesla avrebbe dovuto dare l’avvio all’elettrificazione di massa del mercato automobilistico. In realtà, dopo vari problemi produttivi, solo recentemente il numero di vetture prodotte ha raggiunto i volumi previsti; si tratta tuttavia di cifre ancora molto basse, specie se confrontate con il mercato globale dell’auto. Certo, nella fascia alta e medio alta (vetture sopra i 100.000 dollari) la Tesla negli Stati Uniti non ha rivali. Si tratta comunque di pochi migliaia di pezzi: la vera partita si gioca con la Model 3 che ha finalmente raggiunto i livelli prefissati di 50/55 mila vetture prodotte per trimestre, cosa che ha consentito, tra l’altro, di aprire alcuni mercati esteri tra cui anche quello italiano; l’iniziativa è stata accompagnata dalla pubblicazione di un configuratore on-line per calcolare il prezzo finale della vettura.
Ed è proprio questo il problema più spinoso, dal momento che nel nostro Paese il prezzo parte da poco meno di 60.000 Euro e può raggiungere facilmente i 70.000 Euro. Certo, l’autonomia supera i 500 km, la velocità è di 230 km/h, c’è pure l’autopilota ma, si tratta pur sempre di una vettura di fascia alta. Siamo proprio curiosi di vedere quante delle 2 mila vetture che Tesla metterà a disposizione per il mercato italiano verranno vendute. Anche perché quanti ne acquisteranno una dovranno fare i conti con le stazioni di ricarica, ancora troppo poche (anche se non è sicuramente questo il problema di chi abita in una casa indipendente a Milano e possiede una villa in Liguria e una a Cortina…).
