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La piattaforma proposta da LED Engine, azienda acquista da OSRAM, sviluppa emettitori LED ad alta potenza e offre una grande personalizzazione con un package estremamente compatto.
La tecnologia LED viene utilizzata come sorgente luminosa in molte applicazioni diverse, ognuna delle quali ha le proprie esigenze. Ma non tutte le applicazioni puntano a un uso tradizionale della luce: poiché i LED sono utilizzati in tecnologie emergenti come quelle dei dispositivi medici, dei sensori, della visione artificiale, della stampa 3D, della polimerizzazione UV e di altre applicazioni speciali, è sempre maggiore la richiesta di LED diversi con caratteristiche specifiche da utilizzare insieme, a volte con design molto compatti.
La maggior parte dei produttori di LED prediligono l’assemblaggio in serie di prodotti standard, in genere LED single-die, a matrice multi-die o CoB (Chip On Board) di un certo tipo. Quando l’applicazione richiede uno spettro misto e sorgenti luminose multi-die, entrano in gioco molte considerazioni progettuali. Le matrici multi-die di solito non hanno una piccola superficie di emissione della luce (LES – light Emitting Surface), mentre se si vuole ottenere un piccolo package LES con LED multi-die questi generalmente non superano i 4 die. Gli assemblaggi di livello 2 utilizzano package LED di produttori diversi, ma presentano una propria complessità di progettazione in quanto il package di ciascun fornitore può essere leggermente diverso.
LED Engin, azienda acquisita da OSRAM, risolve tutti questi problemi fornendo un emettitore personalizzato a unico substrato, multi-die, con spettro misto e piccola superficie di emissione.
LED Engin, con sede nella Silicon Valley californiana, sviluppa, produce e vende emettitori LED avanzati, ottiche e light engine per creare esperienze di illuminazione senza compromessi adatti a una vasta gamma di applicazioni come l’intrattenimento, l’architettura, la medicina e altre ancora. L’offerta di LED standard di LED Engin comprende un’ampia gamma di prodotti che va dagli emettitori da 4 W a die singolo, a quelli da 80 W a 25-die, con emissione luminosa che copre l’intero spettro di lunghezze d’onda da 365 a 940 nm, e ottiche primarie in vetro.
Tutti questi emettitori utilizzano la piattaforma LuxiGen, che sfrutta un sistema multistrato dotato di coefficiente di espansione termica (CTE) abbinando un substrato ceramico a interconnessioni metalliche che attraversano gli strati ceramici, il che si traduce in alcuni dei più bassi valori di resistenza termica per il packaging dei LED. LED Engin supporta tramite la propria piattaforma LuxiGen emettitori LED per specifiche applicazioni definite dal cliente ed è un esperto fornitore di prodotti LED di livello 1 e 2.
Il vantaggio principale della piattaforma LuxiGen è che può aiutare i progettisti a sviluppare apparecchi di illuminazione direzionale di piccole dimensioni, che supportano stretti fasci luminosi, ma con un’elevata resa, il che si traduce in maggiori distanze illuminate. La piattaforma consente inoltre l’integrazione di LED con lunghezze d’onda diverse in un unico package con base estremamente ridotta. Questa disposizione meccanica può ridurre la complessità del sistema ottico secondario, in quanto l’ottica primaria dirige l’emissione luminosa in una direzione unificata con un angolo di campo visivo del fascio luminoso (FOV) quasi identico. Un terzo vantaggio è che, a seconda del tipo di substrato selezionato, i singoli die o le stringhe di LED sono indirizzabili indipendentemente.
Alcuni esempi di applicazione:
W-IR per telecamera di sorveglianza: un emettitore LuxiGen con LED bianco e LED IR nello stesso package rappresenta una sorgente luminosa versatile per le applicazioni di videosorveglianza. Grazie alle dimensioni compatte e all’emettitore integrato ad alto flusso, i progettisti di telecamere possono semplificare il design ottico della sorgente luminosa e ridurre al minimo le dimensioni dell’unità telecamera.
Diversi sensori di immagini a spettro visibile possono avere sensibilità ottica diversa nell’intervallo IR. LED Engin consente al cliente di scegliere la giusta banda di lunghezza d’onda IR per ottimizzare la risposta dei sensori di immagine e garantire la massima resa luminosa mantenendo la luce IR emessa il più “invisibile” possibile.
RGB-UV per ispezione industriale/visione artificiale: il materiale assorbe la luce in base alla lunghezza d’onda della luce stessa e al materiale di cui è composta la superficie degli oggetti. Pertanto, la luce bianca convenzionale non è la migliore fonte di luce per rendere con precisione, ad esempio, forme meccaniche o bordi degli oggetti.
La luce combinata RGB-UV di un emettitore LuxiGen è ideale per ispezionare e misurare la dimensione finale e la qualità della finitura superficiale, ad esempio nel campo di produzione dei mobili. Lo spettro della luce può essere controllato a seconda del materiale, della forma e della finitura superficiale dell’oggetto ispezionato. La radiazione UV rivela dettagli interagendo con determinate vernici, lacche o altri materiali che non possono essere ben rivelati da altre lunghezze d’onda della luce.
RGB-IR per la cattura dell’immagine retinica: la luce monocromatica di alcuni colori illumina i tessuti e le strutture biologiche meglio di altri, con un conseguente miglioramento della chiarezza delle immagini. Tradizionalmente, gli scanner della retina utilizzano la luce verde come fonte di illuminazione per l’imaging della rete retinica dei vasi sanguigni. Un dispositivo RGB-IR che utilizza un emettitore LuxiGen può rivelare ulteriori dettagli.
Esempi di progetti personalizzati che possono essere realizzati con la piattaforma emettitrice LuxiGen includono le soluzioni per apparecchiature analitiche, illuminazione architettonica, intrattenimento, illuminazione generale, orticoltura, stampanti industriali e 3D, sensori di immagine, visione artificiale, dispositivi medici, telecamere di sicurezza e polimerizzazione UV.
