NIWeek, il futuro è già tra noi

Con lo spostamento da agosto a maggio del periodo in cui si svolge NIWeek, l’annuale Conference di National Instruments, la società texana aveva introdotto anche altre novità alla propria strategia di marketing, come quella di spalmare nel corso dell’anno l’introduzione dei nuovi prodotti, anziché presentarli tutti assieme durante NIWeek. Sta di fatto che, ancora una volta, l’evento è stato caratterizzato da una serie di numerosi e importanti annunci, anche se, come promesso, nel corso dell’anno sono stati presentati vari altri prodotti. Segno, sicuramente, dell’ottimo stato di salute della società e dell’impegno su molti e impegnativi fronti, soprattutto su quello del 5G, dove National Instruments collabora attivamente con i principali player del settore per accelerare lo sviluppo e definire le normative di questa nuova tecnologia.

Ci sono poi l’IoT, il self-driving car, il machine learning, le smart-grid, l’aerospace: tutte tecnologie di frontiera che hanno bisogno degli strumenti, sofisticati e allo stesso tempo facili da usare, di NI. Da sempre National Instruments ha garantito – al fine di ridurre i tempi di sviluppo – i migliori strumenti per il testing & measuring agli ingegneri, scienziati e ricercatori impegnati nelle sfide più difficili.  Un aiuto e un supporto che le parole dello slogan di quest’anno, NIWeek FUTURE FASTER, rappresentano perfettamente.

Anche quest’anno NIWeek ha visto la presenza di oltre 3 mila ingegneri, ricercatori, insegnanti e professionisti dell’automazione che hanno partecipato alle numerose conferenze in programma e hanno visitato l’area espositiva con le demo di NI e delle società partner: una serie di esempi di come con gli strumenti hardware e software di Ni si possano realizzare innovative applicazioni di test, misura e controllo di processo nei settori più vari, dall’industria, alle telecomunicazioni, dall’aerospace all’automotive.

LabVIEW 2018

Da oltre dieci anni LabVIEW – affiancato recentemente da LabVIEW NXG – è uno dei software più utilizzati per le applicazioni di test. Con la nuova versione LabVIEW 2018, annunciata a NIWeek, gli ingegneri possono sviluppare soluzioni ancora più innovative sfruttando i nuovi strumenti che semplificano l’integrazione hardware e offrono maggiore controllo.

Le applicazioni che utilizziamo ogni giorno stanno diventando sempre più complesse con l’avvento di tecnologie avanzate come il 5G o l’IIoT (Industrial Internet of Things). Di conseguenza, il test per garantire l’affidabilità, la qualità e la sicurezza di questi dispositivi, introduce la necessità di utilizzare nuovi sistemi e configurazioni di test, con tempi e budget ridotti. Gli ingegneri devono poter utilizzare i migliori strumenti per organizzare, sviluppare e integrare i sistemi in modo che possano raggiungere gli obiettivi nei tempi prestabiliti: LabVIEW 2018 permette di affrontare tutte queste sfide.

Le nuove funzioni di LabVIEW 2018 permettono di rafforzare  l’affidabilità del codice automatizzando lo sviluppo e l’esecuzione del software attraverso l’integrazione con strumenti di interfaccia aperti.  Per i team di test che utilizzano FPGA per l’elaborazione, nuove funzioni di deep learning e operazioni in virgola mobile ottimizzate permettono di accorciare notevolmente il time to market.

Per il test di DUT complessi in tempi rapidi, gli ingegneri hanno bisogno di strumenti efficaci in grado di soddisfare tutti i requisiti applicativi. LabVIEW 2018, utilizzato nel mondo da oltre 300.000 utenti, consente di affrontare ogni tipo di sfida applicativa, in ogni tipo di settore industriale.

Oltre a LabVIEW, l’ecosistema di NI fornisce una vasta gamma di software in grado di ottimizzare la produttività come InstrumentStudio che permette di integrare più strumenti in un’unica schermata, esportare le configurazioni sul codice e monitorare ed eseguire il debug di sistemi di test automatizzati; Testand per la gestione di test e di reportistica; SystemLink per ottimizzare l’efficienza operativa dei sistemi e ridurre i costi di manutenzione. NI offre anche LabVIEW Tools Network, un ecosistema di add-on NI e di terze parti che permette agli utenti di espandere le potenzialità di LabVIEW e di accelerare notevolmente lo sviluppo.

FlexLogger, nuovo software per il data-logging di NI per affrontare le sfide del test Automotive

Grazie a strumenti di sviluppo intuitivi e gestione integrata dei dati, FlexLogger permette ai team di test automotive di ottenere dati accurati e informazioni significative per verificare la funzionalità dei sistemi in condizioni reali.

FlexLogger permette di validare nuove tecnologie come l’elettrificazione dei veicoli e ADAS – senza bisogno di programmazione.

Le innovazioni tecnologiche in settori come la sicurezza e l’elettrificazione dei veicoli e la comunicazione V2X (vehicle-to-everything) stanno cambiando radicalmente il modo in cui l’industria automotive progetta, testa e produce veicoli. Componenti e sistemi in continua evoluzione come sensor fusion, batterie ad alta capacità e deep learning richiedono un numero elevato di test con risultati accurati e tracciabili per superare le aspettative critiche in termini di sicurezza, per garantire qualità e affidabilità. Queste tecnologie introducono nuove sfide per i team di test automotive che necessitano di sviluppare sistemi di test sempre più complessi e a misure miste in tempi ridotti, e gestire allo stesso tempo la crescita esponenziale dei dati raccolti.

FlexLogger garantisce una rapida configurazione dei sensori per il data logging di segnali misti, senza bisogno di programmazione; risulta possibile integrare rapidamente sensori analogici, frequenze di impulsi digitali e segnali CAN in formato di file TDMS (Technical Data Management Streaming) universale, in modo che i dati possano essere correlati e analizzati per caratterizzare con accuratezza l’intero sistema. FlexLogger permette di affrontare sfide simili anche in altri settori come ad esempio nei mezzi pesanti.

La caratterizzazione di un sistema di trasmissione di una mietitrice richiede una combinazione di diversi tipi di misura come pressione, temperatura, corrente, CAN e velocità dell’albero di trasmissione, FlexLogger ci permette di semplificare la risoluzione dei problemi e di verificare che i dati provenienti da sensori diversi siano corretti prima di iniziare il test. In questo modo possiamo velocizzare lo sviluppo del test, risparmiando tempo solitamente utilizzato per la ripetizione delle configurazioni“. Afferma Andy Tarman, Lab Test Engineer di CNH Industrial società che produce  diversi tipi di sistemi di trasmissione per diversi tipi di veicoli come macchine agricole, per la costruzione, autocarri e autobus. Ogni sistema è dotato di specifiche uniche in termini di funzionalità e prestazioni, e di conseguenza ogni test ha requisiti diversi per integrare nuovi sensori e protocolli industriali.

Gli strumenti di sviluppo di FlexLogger basati sulla configurazione consentono di ottimizzare lo sviluppo dei test, integrare nuove misure e gestire i dati utilizzando la flessibilità della piattaforma software e l’hardware modulare di NI. Ad esempio, grazie alle funzioni per la gestione dati, FlexLogger permette di salvare automaticamente metadati delle configurazioni di test per una tracciabilità più semplice. Inoltre, è possibile utilizzare FlexLogger in combinazione con DIAdem per disporre di una soluzione efficace per la localizzazione, l’ispezione, l’analisi e il report dei dati misurati.

InstrumentStudio, per semplificare lo sviluppo e il debug dei sistemi di test automatizzati

Sempre durante NIWEek, National Instruments ha annunciato InstrumentStudio, un’applicazione software gratuita che offre un approccio integrato per misure interattive con l’utilizzo di hardware PXI e che fornisce strumenti di debug più intuitivi durante l’esecuzione dei test.

Per gli ingegneri aerospaziali, automotive o nella fabbricazione di semiconduttori, InstrumentStudio è uno strumento che offre grandi vantaggi per lo sviluppo di sistemi di test. Questa piattaforma  evolve il concetto di soft front panel offrendo un singolo ambiente per la gestione di più strumenti che permette di acquisire screen shot e risultati di misura in un’unica schermata per la visualizzazione. InstrumentStudio permette anche di memorizzare le configurazioni dei progetti per specifici DUT per poterle facilmente condividere. Questa funzionalità è fondamentale per soluzioni di test che prevedono l’utilizzo di diversi tipi di strumenti e per la ripetibilità del test.

Durante le differenti fasi del ciclo di progettazione del prodotto, spesso i team di test sprecano tempo prezioso per la correlazione di misure fra test simili che utilizzano diversi tipi di hardware. Durante i test di produzione, gli ingegneri che devono eseguire il debug potrebbero utilizzare altro tipo di hardware per il monitoraggio dei test o per il debug degli strumenti di test automatizzati.

InstrumentStudio permette di affrontare queste sfide esportando file di configurazione in ambienti di programmazione che riproducono le impostazioni, semplificando così la correlazione delle misure; permette inoltre di monitorare gli strumenti PXI mentre le sequenze di test vengono eseguite in parallelo, ottimizzando il processo di debug. Grazie a tutti questi vantaggi, InstrumentStudio permette agli ingegneri di massimizzare gli investimenti nella strumentazione PXI.

NI ELVIS III, la nuova soluzione per la didattica basata sui progetti

NIWeek è stata l’occasione per annunciare il rilascio di NI ELVIS III (Educational Laboratory Virtual Instrumentation Suite), la nuova soluzione di NI per la didattica.

NI ELVIS III combina strumentazione, funzioni di progettazione FPGA e di misura web-based per fornire una soluzione didattica completa per il laboratorio e le lezioni in classe. Con schede progettate da leader del settore accademico e partner industriali, NI ELVIS III espande la piattaforma NI ELVIS per fornire programmi didattici innovativi sull’ingegneria elettrica e meccanica. Le nuove funzioni intuitive e semplici da utilizzare di NI ELVIS permettono agli studenti di sviluppare le competenze necessarie per la progettazione, lo sviluppo e il test dei loro progetti.

Le Università debbono garantire agli studenti di acquisire tutte le competenze necessarie affinché possano trovare lavoro appena terminati i corsi di studio. I metodi didattici devono essere in grado di trasmettere le competenze tecniche ma anche sviluppare capacità di collaborazione, di risoluzione dei problemi e di lavoro di squadra. NI ELVIS III è l’unica piattaforma in grado di affrontare queste sfide offrendo strumenti che permettono agli studenti di applicare rapidamente i concetti teorici agli esercizi pratici di laboratorio. Grazie alla connettività WiFi, Ethernet e USB, gli studenti possono facilmente collaborare e interagire rapidamente con gli strumenti e le risorse online per apprendere rapidamente i concetti e sviluppare competenze tecniche professionali.

NI ELVIS III è una piattaforma ideale per la didattica con schede e risorse interattive online sviluppate da esperti, leader del settore accademico e dell’industria.

 

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