Con IRIS cieli meno congestionati

L’ESA ha siglato un contratto da 41,3 milioni di Euro con Inmarsat, per riuscire ad avere meno ritardi nei voli, incrementare la sicurezza e ridurre le emissioni di anidride carbonica.

Il programma introdurrà un collegamento dati sicuro e garantito, basato sulla gestione del traffico aereo via satellite tra gli aeromobili ed il controllo del traffico aereo (ATC), per alleggerire le congestionate frequenze radio oggi utilizzate.

Il contratto è un altro tassello nell’ambito del programma dell’Agenzia Spaziale Europea Iris Precursor (Satellite Communication for Air Traffic Management), per il controllo del volo e il monitoraggio del traffico aereo, come previsto nel SESAR (Single European Sky ATM Research) della Commissione Europea.

Iris supporta il piano generale SESAR per la prossima generazione di gestione del traffico aereo che fornisce raccomandazioni su come fornire benefici di garanzia, capacità, sicurezza ed efficienza per il traffico aereo europeo.

I collegamenti dati via satellite tra gli aeromobili ed il centro di controllo (ATC) sono attualmente utilizzati principalmente in supporto allo spazio aereo oceanico. Il continente europeo, già congestionato, fa ancora affidamento su sistemi ATM basati sul radar o sul collegamento radio, che richiedono che il velivolo sia separato da una certa distanza o tempo per garantirne la sicurezza. Cattive condizioni meteo posso inoltre ostacolare la capacità dei piloti o dell’ATC di navigare in sicurezza nei cieli, e necessitano di spazi ancora più ampi tra le traiettorie di volo.

Queste limitazioni hanno portato lo spazio aereo europeo quasi a saturazione, causando ritardi e cancellazioni di massa dei voli, e spreco di incalcolabili quantità di tempo e di denaro. Per questo motivo SESAR ha riconosciuto la necessità di una soluzione tecnologica complementare.

ESA ed Inmarsat hanno testato e sviluppato il sistema di terra Iris, una tecnologia che fornirà informazioni vitali sull’aeromobile e servizi di sicurezza al controllo del traffico aereo attraverso i satelliti, creando una soluzione sicura basata sulle comunicazioni satellitari che allevierà la pressione dalle comunicazioni di collegamento dati attualmente esistenti. Le comunicazioni controllore-pilota si sposteranno sempre più verso il testo digitale invece che la voce, migliorando velocità e precisione.

Iris inoltre è progettato per permettere traiettorie iniziali in ‘4D’, che localizzano un aeromobile in quattro dimensioni: latitudine, longitudine, altitudine e tempo. Ciò consentirà il monitoraggio preciso dei voli ed una gestione più efficiente del traffico attraverso operazioni basate sulle traiettorie (TBO). TBO consente a piloti e controllori di collaborare sulle traiettorie di volo e di calcolare le rotte più brevi disponibili, navigare ad altitudini ottimali, utilizzando percorsi di salita e discesa continui, risparmiando carburante e migliorando l’ambiente.

www.esa.int

 

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