All’Intel Developer Forum 2016 tutto quello che ci riserva il futuro

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Miliardi di dispositivi intelligenti e connessi, nuovi servizi con enormi flussi di dati e applicazioni cloud basate sull’Internet delle Cose (IoT) porteranno nuove esperienze nella nostra vita, per una nuova ondata del computing caratterizzata da un circolo virtuoso di crescita, in cui persone e aziende ottengono il massimo valore dalle soluzioni che sfruttano edge device, oltre che la rete ed il cloud. Una trasformazione radicale che non può che investire anche la società che negli ultimi 20 anni è stata al centro dell’innovazione in questo settore.

Di tutto questo e di molto altro si parlerà all’Intel Developer Forum 2016, l’annuale appuntamento in casa Intel che si terrà dal 16 al 18 Agosto 2016 al Moscone Center di San Francisco e le cui tendenze sono già state delineate in occasione dell’IDF di Shenzhen che si è svolto ad aprile, dell’X Games di Austin e del più recente Computex di Taipei.

Lo stesso Brian Krzanich, CEO di Intel, che terrà come di consueto la keynote di apertura a San Francisco, ha recentemente dichiarato che Intel si sta trasformando da un’azienda di PC a una società che si sta impegnando a potenziare il cloud e i miliardi di dispositivi di elaborazione intelligenti e connessi. Al Computex, Diane Bryant, Executive Vice President e General Manager del Data Center Group, e Navin Shenoy, Corporate Vice President e General Manager del Client Computing Group, hanno anticipato le nuove tecnologie, i prodotti e le collaborazioni che consentiranno di accelerare il circolo virtuoso della crescita: in particolare il visual cloud e l’apprendimento automatico che, secondo Intel, consentiranno di sbloccare le potenzialità nascoste delle nuove tecnologie.

In un momento in cui i video stanno raggiungendo l’80% di tutto il traffico Internet, offrire contenuti videografici in modo rapido ed efficiente tramite il cloud è una delle principali priorità per i provider di servizi. Per accelerare i video in modo conveniente e affidabile e rendere possibile la fornitura di applicazioni remote ad uso intensivo di grafica in tutta sicurezza, Intel ha recentemente introdotto la famiglia di processori Xeon E3-1500 v5. Combinando le prestazioni dei processori Xeon con la potenza della Grafica Iris Pro P580, il processore grafico più avanzato di Intel, questa famiglia di prodotti consente ai provider di servizi di impacchettare un numero maggiore di flussi video in un singolo server o appliance per minimizzare l’ingombro nei data center e ridurre i consumi di energia. A questo proposito, Intel ha mostrato al Computex un concerto jazz virtuale in streaming dal vivo a 360 gradi direttamente dal leggendario Blue Note Jazz Club di New York, utilizzando distribuzione di video 4K assistita tramite hardware su server basati su processori Xeon E3 v5.

Sicuramente all’IDF16 verrà ripreso il tema “sensificazione” del computing che sta emergendo come la nuova frontiera dell’innovazione, con Intel in prima fila con la tecnologia RealSense. Un evento dunque, quello di San Francisco, che oltre a fornire agli sviluppatori preziose informazioni sullo stato dell’arte dell’ecosistema Intel, offrirà un’occasione unica per comprende le ricadute sulla nostra vita di una società sempre più intelligente e sempre più connessa.

www.intel.com

 

 

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